Categorie: milano

Fino all’8.VI.2002 | Loic Le Groumellec | Milano, Galleria Karsten Greve

di - 23 Maggio 2002

Racchiudere in una superficie pittorica un mistero millenario: impresa certamente non facile, soprattutto se non si possiede il pennello della sensibilità, della pazienza e della profondità interiore.
Doti non estranee all’animo di Le Groumellec, artista francese che, prendendo a pretesto tre elementi a lui familiari del paesaggio bretone (un megalite, una croce ed una casa), riesce a tessere un’immagine pittorica che, nel suo lato più arcano, pone anacronistici interrogativi.
Le masse schiaccianti di questi dolmen, avvolte dal silenzio di primordiali segreti, racchiudono un’assolutezza formale incurante di qualsiasi classificatoria definizione che limiterebbe, per banale inadeguatezza, l’implicita varietà, modulazione e frammentazione della loro esistenza stessa.
Un’“affascinante incongruità” che elude qualsiasi descrizione scientifica o letteraria, inquietante rivelazione di un linguaggio in grado di coniugare cielo e terra, vicino e lontano, minuscole figure ed illimitate distese.
Le Groumellec comprende che, per comunicare l’intoccabile dignità dei megaliti, non servono facili estetismi o svianti decorazioni, ma solo l’essenzialità di una forma, di un segno, di un colore in grado di esprimere l’estremo ascetismo di enigmi inviolabili.
Tramite una superficie pittorica densa e granulosa, un segno nero ed un monocromatico bianco, lucente nel suo aspetto più sacrale, l’artista riduce l’oggetto a puro segno referenziale, cogliendo il significato di un’ambiguità figurativa che sfocia nella dualità di sacro e profano.
Mentre Friedrich, Cozens e Turner avevano tentato di rappresentare l’ineffabile significato del Sublime, e Malevic, Mondrian, Buren, avevano completamente decostruito la nozione di quadro, riducendolo ad un orizzontale e verticale, Le Groumellec vuole svelare con un semplice gesto pittorico quell’intraducibile messaggio che si nasconde dietro qualsiasi intellettualistica interpretazione, ribadendo la sacralità di un atto che, nella sua alchemica essenza, racchiude una forza sempre attuale.
Affascinato dalla ricerca di Brancusi, capace di elevare l’idea di scultura all’essenza di un volo, Le Groumellec supera il concetto di scena religiosa e, grazie ad una luce rivelatoria e ad una autonomia segnica, rielabora il linguaggio profano del megalite e quello cristiano della croce, sottolineando come gravità e spiritualità, arte e natura, luce e tenebra, possano trovare nella ripetitività di un gesto l’affermazione simbolica di una verità indecifrabile.

articoli correlati
Catherine Lee
Homage to the square, Josef Albers
Louise Bourgeois: opere su carta

Elena Granuzzo


Loic Le Groumellec
Dal 18/4 all’8/6
Galleria Karsten Greve, via Santo Spirito 13, 20121 Milano
Ingresso:gratuito
Orario: martedì-sabato 10-13; 14-19
Tel. 02/783840, fax 02/783866, e-mail <a
href=mailto:kgreve@libero.it>kgreve@libero.it
Catalogo con testi di Xavier Girard, Jean-Paul Michel, Jean-Michel Michelena e Denis Roche. Edizioni Karsten Greve, Colonia, Parigi, Milano, St. Moritz, 2001


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #2: in zona Vanchiglia

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

3 Maggio 2024 9:14
  • Mercato

Louise Nevelson da Phillips: oltre alla vendita, c’è di più

Nata nel 1899, eppure attualissima, eternamente contemporanea. Margherita Solaini (Specialist, Associated Director del dipartimento Modern & Contemporary Art di Phillips)…

3 Maggio 2024 7:00
  • Mostre

Alessandria Preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento

Dopo il successo di Alessandria Scolpita nel 2019, il Palazzo del Monferrato ospita sino al 6 ottobre 2024 Alessandria Preziosa.…

3 Maggio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Maurizio Cattelan va a New York, per la sua prima mostra personale da Gagosian

Maurizio Cattelan torna a esporre in galleria dopo più di 20 anni, esordendo da Larry Gagosian a New York. E…

2 Maggio 2024 20:47
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

2 Maggio 2024 17:28
  • Personaggi

In ricordo di Pino Pinelli: artista, amico e consigliere

A pochi giorni dalla sua scomparsa, l'artista Pino Pinelli viene ricordato dal gallerista Antonio Addamiano. Tra mostre, progetti passati e…

2 Maggio 2024 17:15