RUFA – Rome University of Fine Arts presenta “Static-Dynamic”, mostra di Koichi Yamamoto, a cura di Fabrizio Pizzuto, ospitata negli spazi della Fondazione Pastificio Cerere, in via degli Ausoni 7, Roma, dal 17 dicembre 2019 al 16 gennaio 2020. Nella mattinata del 17 dicembre, si terrà anche un incontro dell’artista con gli studenti del corso di Arti visive RUFA, curato dal docente Umberto Giovannini.
La ricerca di Koichi Yamamoto, nato a Osaka nel 1967, si basa sulla riscoperta e reinterpretazione della tecnica dell’incisione e delle sue varie declinazioni, spaziando dal monotipo al bulino, fino all’acquaforte e alla chine collè. Nelle sue opere, Yamamoto fonde tecniche tradizionali e contemporanee, in modo da sviluppare approcci unici e innovativi al linguaggio delle arti grafiche. Le sue stampe esplorano i temi del sublime, della memoria e dell’atmosfera. Ha lavorato su molte scale, dalle piccole lastre di rame meticolosamente incise ai grandi monotipi. Le incisioni diventano tuttavia pretesto per esplorare la qualità dinamica delle composizioni. Appare così un livello tridimensionale inaspettato: il lavoro si trasforma in oggetti, in particolare in aquiloni, adatti al volo.
Ha esposto in numerose mostre d’arte a livello internazionale, da Santander, in Spagna, a Taiwan, passando per Milano e Nuova Delhi. Ha insegnato alla Utah State University e all’Università del Delaware ed è attualmente professore associato all’Università del Tennessee, Knoxville.
L’incontro e la mostra di Yamamoto nascono dall’iniziativa dei docenti RUFA Umberto Giovannini, Gianna Bentivenga, Maria Pina Bentivenga, Emiliano Coletta e Fabrizio Pizzuto.
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