Categorie: Mostre

Eterea e potente, la reggia allo specchio di Helidon Xhixha

di - 4 Agosto 2023

A partire dai territori del mito greco, l’enigma dello specchio, alla cui antica concezione Helidon Xhixha si rifà – è l’enigma dell’altro e dello stesso, dell’identità e della differenza, della verità e dell’illusione.

Dalla Roccia del Mediterraneo sullo Scalone d’Onore, sulla cui sommità si riflette Aurora, giovane donna portatrice di una fiaccola che allontanando la notte apre le porte del giorno e annuncia il mattino, prende le mosse l’etera e potente La reggia allo specchio, la mostra promossa dal Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale con lo studio Helidon Xhixha e curata da Michele Bonuomo. «Pesantezza e voluminosità – connotati peculiari di un qualsiasi manufatto plastico – nelle sculture di Xhixha mutano di stato come in un processo alchemico, diventando leggeri e mutevoli nello sguardo dell’osservatore», spiega il curatore.

Helidon Xhixha, Roccia del Mediterraneo, 2019. Installation view, La reggia allo specchio. Palazzo Reale, Milano. Ph. Lorenzo Palmieri. Copyright © HELIDON XHIXHA

Nella storia del pensiero lo specchio non è una metafora come tutte le altre. Instrumentum philosophiae fin dalle più antiche trattazioni, lo specchio, nella materialità dell’acciaio inox, diventa nelle mani di Helidon Xhixha l’instumentum artis con cui include nel suo paesaggio astratto ed enigmatico l’osservatore stesso: colui che guarda può, qui e ora, guardarsi. Le installazioni monumentali e scultoree, dalla forma geometrica essenziale – un cubo, un cilindro, un parallelepipedo, una sfera e una piramide – riproducono una porzione di reale trasformandolo nella sua immagine rovesciata, dalla profondità ingannevole e dalla consistenza effimera, come in uno spettacolo di magia.

Helidon Xhixha, Vortice di Luce, 2023. Installation view, La reggia allo specchio. Palazzo Reale, Milano. Ph. Lorenzo Palmieri. Copyright © HELIDON XHIXHA

Dallo Scalone si entra nell’Anticamera di Sinistra, elegantemente decorata di festoni e trofei a chiaroscuro, nello stile della scuola di Giocondo Albertolli. Xhixha colloca la cilindrica Vortice di Luce tra il Ritratto di lady Venetia Digby come allegoria della Prudenza del maestro fiammingo Antoon Van Dyck e il Ritratto dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria di autore anonimo, restituendoci immagini multiple e poliforme. La natura del percorso, che prosegue nelle successive tre Sale degli Arazzi settecenteschi, è evidentemente polisemica: fa riflettere, infatti, sull’essenza delle cose e delle immagini, sulla loro realtà e sulla loro percezione.

Helidon Xhixha, Reflexes, 2023. Installation view, La reggia allo specchio. Palazzo Reale, Milano. Ph. Lorenzo Palmieri. Copyright © HELIDON XHIXHA

Nella prima Sala degli Arazzi Reflexes intercetta e amplifica gli episodi La fuga di Medea (1769), Giasone doma i tori (1770) e Creusa è consumata dal fuoco del fatale abito che Medea le ha donato (1770). Il mito di Giasone prosegue anche nella seconda sala, dove la sferica e femminile Venere di Xhixha, si impone al centro tra i due arazzi alle pareti realizzati da Claude AudranGiasone giura fedeltà a Medea che gli promette aiuto con la sua arte (1766) e Le nozze di Giasone e Creusa (1773) – dodici pitture a tempera opera di Giuseppe Levati e cinque sovrapporta, dipinti a olio su tela da Angelo Monticelli, raffiguranti dei putti in gioco.

Helidon Xhixha, Venere, 2023. Installation view, La reggia allo specchio. Palazzo Reale, Milano. Ph. Lorenzo Palmieri. Copyright © HELIDON XHIXHA

La monumentale Piramide di luce – figura geometrica della percezione e simbolo della scalata al cielo verso il Sole – chiude il percorso nella terza Sala, dove il ciclo degli arazzi dedicati al mito di Giasone e Medea si completa con Giasone conquista il vello d’oro (1767), e I guerrieri nati dal dente del serpente volgono le armi contro se stessi (1764). Agli arazzi si aggiungono undici pannelli ornamentali attribuiti ad Andrea Appiani decorati a festoni e candelabri, sei sovrapporta (che riprendono il tema mitico) attribuiti al pittore Giuliano Traballesi e una specchiera che, significativamente, amplifica in potenza l’enigma dell’altro e dello stesso, l’enigma dell’identità e della differenza, della verità e dell’illusione.

Helidon Xhixha, Piramide di Luce, 2023. Installation view, La reggia allo specchio. Palazzo Reale, Milano. Ph. Lorenzo Palmieri. Copyright © HELIDON XHIXHA

Helidon Xhixha, sensibile conoscitore della tradizione scultorea italiana, non scolpisce l’acciaio ma usa l’acciaio per scolpire la luce, che assorbe e riverbera nelle sue distintive stropicciature. Dentro a quel luogo che lui ha raccontato come «un sogno fin da quando lo vedevo da ragazzo» non racconta solo la storia, simmetrica e speculare di chi alla scuola del riflesso, diviene conoscitore di se stesso, ma modella nel tempo presente e in continuo divenire – con l’amorevolezza che appartiene a un atto di preghiera – l’eterna figura dell’uomo che si guarda, sintesi della ricorrente ambizione di un sapere assoluto e totalizzante, fuso senza riserve con la realtà che lo circonda.

Helidon Xhixha, Venere, 2023. Installation view, La reggia allo specchio. Palazzo Reale, Milano. Ph. Lorenzo Palmieri. Copyright © HELIDON XHIXHA

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30