Categorie: Mostre

Sono nata il ventuno a primavera: tre artiste in mostra a Portogruaro

di - 8 Marzo 2021

21 marzo, data di inizio della primavera, giornata mondiale della poesia. E per quelle strane sincronie di numeri, fu proprio il 21 aprile del 1931 che nacque Alda Merini, poetessa, scrittrice, tra gli spiriti più sensibili della nostra epoca, raffinata narratrice della vita e della condizione femminile. Da questa coincidenza prende le mosse anche “Sono nata il ventuno a Primavera”, mostra di Claudia Buttignol, Massimiliana Sonego e Ketra (Elena Pizzato), a cura di Boris Brollo, in esposizione dal 7 marzo al 2 aprile 2021 alla Galleria Comunale di arte contemporanea “Ai Molini” e nella Sala delle Colonne del Municipio di Portogruaro.

«“Sono nata il ventuno a Primavera” è il fulcro di un intenso viaggio nella caleidoscopica figura della donna, il verso di Alda Merini che ne dà il titolo segna una ri-nascita a un nuovo mondo, non solo di genere, ma pure di coscienza etico sociale. Un mondo interiore che esce dal buio inconscio alla luce della coscienza del sé. E chi, se non delle artiste, potevano dare il segno/simbolo di questa rinascita grazie al loro morire e rinascere nell’opera?», spiegano gli organizzatori della mostra.

Le artiste in mostra

Claudia Buttignol, attraverso il segno/ferita del nero, passa dal buio interiore alla luce del nero che tutto assorbe, ma che fa da contralto alla luce del bianco e che, in memoria, si misura con gli altri neri di Caravaggio, Manet, Music, Burri, Auerbach, Mangelos e con le cancellature di Isgrò.

Claudia Buttignol, KLAFP

Ketra ci propone la ricostruzione di un delitto di cronaca nera, un cold case dimenticato e abbandonato. E nella delicata e lenta ricostruzione di questa storia si fonde pure la sua storia di donna e di giovane impegnata socialmente e culturalmente. L’empatia non esclude la partecipazione, anzi, fa maturare in noi i tanti sentimenti a cui l’arte è spesso chiamata per rimarcare la realtà quotidiana e darle un senso umano, nonostante la bestialità dell’atto. Thomas De Quincey sosteneva che pure nel delitto c’è un’arte.

Ketra

Massimiliana Sonego ritaglia e cuce immagini mentali dando loro nuova dimensione e forma. Destruttura e ricompone su un piano diverso, quindi nuovo, attitudini di forme, come in un gioco, sulla costruzione di sistemi non definiti, ma a cui dare un nuovo senso nominale da parte dello spettatore.

Massimiliana Sonego, Apnea

Articoli recenti

  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’ereditĂ  di un soggetto iconico

La lattina piĂą famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i piĂą importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse piĂą…

5 Dicembre 2025 21:24