Categorie: Mostre

Una favola dolce e amara di Eugenio Tibaldi da Casa Di Marino, Napoli

di - 5 Febbraio 2024

Arrivato alla settima mostra personale con la Galleria di Umberto Di Marino, con cui collabora dal 2001 – ma alla prima nei nuovi spazi di Casa Di Marino –, Eugenio Tibaldi presenta sette teche in tecnica mista, ispirate all’omonima favola per bambini da lui scritta e disegnata, La forma spezzata (2023), prodotta dalla Fondazione Pietro ed Alberto Rossini ed edita da Allemandi. La favola racconta le vicende del paese più bello del mondo, un paese popolato da topi che, attraverso la scoperta di una forma totemica che dona foglie d’oro, si arricchisce. L’arricchimento economico di questa popolazione di topi, metafora del popolo italiano degli anni ‘80 e ‘90, genera anche lo sviluppo di una cultura amorale e ignorante.

Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino
Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino

Le opere in mostra reinterpretano i sette capitoli in sette teche, dove il disegno, le frasi a matita e il collage di ritagli di giornale e riviste di un lavoro d’archivio post-funzionale sono in perfetto dialogo, stimolando il visitatore alla riflessione e alla presa di coscienza. Protagonista di questo racconto è il topo, animale allegorico che Tibaldi sceglie in quanto «Testimone costante delle dinamiche umane perché predilige il contesto urbano» esso però fugge dalla cornice per invadere lo spazio espositivo: «I topi fuori dalle teche sono una richiesta di relazione con la parte meno bella di noi, la parte che ci da un senso di repulsione e di possibile mancanza di pulizia».

Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino
Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino

Ogni immagine colpisce e chi ricorda quel periodo, davvero triste per la politica e non solo, sorride amaramente tornando con la mente a quel passato che l’artista mette in scena con gusto, delicatezza e, soprattutto, con la volontà di porvi una fine. Tempi in cui l’immoralità era considerata un vanto – così come cantava Franco Battiato nel 1991, «Povera patria, schiacciata dagli abusi del potere, di gente infame che non sa cos’è il pudore» – e il dibattito politico non si combatteva attraverso azioni politiche ma a suon di scandali. Tempi in cui gli intellettuali venivano allontanati e derisi a causa della cultura del “chi sa fare fa, chi non sa fare studia”.

Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino
Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino

Tibaldi si fa interprete della storia recente di un’Italia fatta di buontemponi, becera e razzista. Una storia che l’artista ritiene finalmente conclusa, in considerazione del fatto che ciò che è stato non debba più pesare e fare da freno per il cambiamento. Attraverso questo lavoro, Eugenio Tibaldi intende tutelare ed emendare le generazioni nate dopo il 2000 dal gioco della responsabilità, invitandole a sorridere.

Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino
Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino
Eugenio Tibaldi, Why a Fable?, veduta della mostra presso Casa Di Marino, Napoli, foto Danilo Donzelli. Courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino

La mostra di Eugenio Tibaldi è visitabile presso Casa di Marino, a Napoli, fino al 20 aprile 2024.

Articoli recenti

  • Mostre

Venaria Green Art: la prima edizione del Festival nei Giardini della Reggia

Nove artisti di calibro internazionale, raccogliendo l’invito di Alessia Bellone e Cecilia Serafino, hanno lavorato nei Giardini della Reggia di…

14 Maggio 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

Mucciaccia Gallery, l’asta di beneficenza di Philip Colbert per la Croce Rossa

Philip Colbert ha ideato una manifestazione di beneficenza per la Croce Rossa Italiana e contro la violenza di genere: in…

13 Maggio 2024 19:16
  • Mostre

Le mostre da non perdere a maggio in tutta Italia

Dall'Istituto Svizzero di Milano a Palazzo Sant’Elia a Palermo, dalla GAMeC di Bergamo a Villa Medici a Roma. L’appuntamento mensile dedicato…

13 Maggio 2024 18:17
  • Progetti e iniziative

Un nuovo polo culturale a Lucca: nasce la Fondazione Centro delle Arti

Su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Ragghianti è stata istituita la Fondazione Centro delle…

13 Maggio 2024 18:07
  • Arte antica

Musei Reali di Torino: un nuovo allestimento per la Galleria Sabauda

Presentato il riallestimento del secondo piano della Galleria Sabauda, con la collezione del Principe Eugenio di Savoia, la pittura fiamminga…

13 Maggio 2024 12:10
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 13 a al 19 maggio

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 13 a al 19 maggio, in scena nei…

13 Maggio 2024 11:10