Categorie: Musei

Lavori in corso al Louvre e anche la Gioconda si sposta. Ma non troppo lontano

di - 1 Luglio 2019
Nell’anno dedicato al genio di Leonardo Da Vinci, 500 anni dopo la sua morte, non poteva mancare un episodio legato a uno dei simboli più iconici della sua produzione: la Gioconda. L’opera, ritenuta non trasportabile per motivi di sicurezza, sarà spostata in via del tutto eccezionale dalla sua abituale collocazione, la Salle des Etats del Louvre.
Come annuncia il museo, è necessario un ammodernamento dell’ambiente: nuove luci, un colore più luminoso per le pareti, in grado di mettere ulteriormente in risalto le opere presenti al suo interno. La ristrutturazione fa parte del rinnovamento di tutte le gallerie di pittura che il direttore del museo Jean-Luc Martinez porta avanti già da cinque anni.
Per questa ragione, la sera del 16 luglio la Gioconda troverà spazio nella vicina Galerie Medicis, sufficientemente grande da poter gestire l’afflusso maggiorato dalla presenza di una delle opere più celebri del museo. Già dal giorno dopo sarà possibile per il pubblico tornare ad ammirarla nella sua nuova sede. Per l’occasione, la Monna Lisa sarà dotata di una nuova cassa climatizzata e a prova di proiettile, non dissimile a quella che già la custodisce ma con un nuovo vetro che, insieme al cambio di luci, dovrebbe favorire in futuro la riduzione dei riflessi delle opere intorno.
L’opera monumentale di Paolo Veronese, Le Nozze di Cana (1563), abituale compagna di stanza del capolavoro leonardesco, resterà dov’è anche durante i lavori ma opportunamente impacchettata, per evitare danneggiamenti. Il tutto fino a metà ottobre: i lavori saranno terminati e tutto tornerà com’era.
La Gioconda, infatti, non rientrerà nel percorso espositivo della mostra su Leonardo che inaugurerà sempre al Louvre il 24 ottobre, nella Hall Napoléon. Uno spazio troppo ridotto per poter accogliere il gran numero di turisti che ogni giorno contemplano il suo sorriso enigmatico. (Yasmin Riyahi)

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