Dopo la collaborazione con il Rijksmuseum di Amsterdam e il Thyssen-Bornemisza Museum di Madrid nel 2018, Swatch torna a omaggiare i grandi musei del mondo: questa volta è il turno del Louvre di Parigi, per una collezione di orologi che reinterpreta in modo ludico i capolavori del museo. Un modo alternativo per tornare a guardare le opere d’arte, portandone una al polso. Non è la prima volta che Swatch si apre al mondo dell’arte e della creatività, al di là della collaborazione con i musei. Ve ne avevamo già parlato qui.
Apripista è naturalmente la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, nell’anno in cui il maestro toscano fa continuamente parlare di sé. Stavolta, però, la Gioconda si presenta a noi con una coloratissima maschera arancione agli occhi. Come se non fosse già sufficientemente enigmatica. Ci sono anche il ritratto di Maria de’ Medici, ma con i capelli blu, e un Enrico IV di Francia che inforca un paio di occhiali rosso fuoco. Guido Reni non avrebbe mai pensato di tatuare i suoi Cupidi, eppure quello della Swatch sfoggia un 5 marchiato sul braccio, in corrispondenza del quadrante dell’orologio.
Da ottobre 2018, Swatch ha aperto un pop-up store all’interno del museo parigino. Un banco di prova per il lancio sul mercato di questi nuovi orologi. In occasione dell’apertura dello store, Swatch aveva creato tre orologi che reinterpretano dipinti iconici, come La libertà che guida il popolo di Delacroix. Il nome dell’orologio? Un capolavoro anch’esso, L.E.P., ovvero, Liberté, Egalité, Ponctualité.
Sul sito della Swatch è inoltre possibile personalizzare il proprio orologio con una delle altre stampe in edizione limitata dedicate al Louvre. Ci sono i ritratti di Giuseppe Arcimboldo, La Galleria di vedute di Roma antica di Giovanni Paolo Pannini e la solenne incoronazione di Napoleone realizzata da Jacques-Louis David. C’è anche un disegno del museo, nei colori della bandiera di Francia, creato appositamente per festeggiare i trent’anni della Piramide del Louvre. Con il cursore ci si può muovere all’interno delle opere proposte e posizionarsi nel punto che più si preferisce. Quella sarà l’immagine che sarà stampata sull’orologio, invadendo anche il cinturino.
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