09 aprile 2018

A che ora arriva l’arte? Allo store di Milano, Swatch celebra il dialogo con la creatività

 

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Fino al 13 aprile, il negozio Swatch di via Montenapoleone, a Milano, ospiterà Time to art, progetto con il quale il notissimo brand fondato in Svizzera nel 1983 ha celebrato i 35 anni di attività in stretto dialogo con l’arte. Dagli orologi personalizzati, tra gli altri, da Keith Haring, Jean-Michel Folon, Sam Francis, Pierre Alechinsky e Mimmo Paladino, fino alla partecipazione alla Biennale di Venezia, come partner ufficiale e con un proprio padiglione,  affidato nel 2017 a Ian Davenport, è stata una collaborazione altamente creativa, che ha diffuso l’identità del marchio in tutto il mondo, riportando anche in auge lo swiss made. 
In questa occasione, lo store meneghino esporrà in vendita il modello appositamente disegnato da Ugo Nespolo per l’anniversario e anche altri, realizzati da artisti come Alessandro Mendini, Jain e Paola Navone, disponibili ancora in pochissimi pezzi, più lo speciale set Swatch X You, dedicato alla città di Milano, in vendita solo in loco, in 100 esemplari. Ma non solo lancette, perché per Time to art sono state installate due teche, realizzate dagli artisti Stefano Ogliari Badessi e Xepo W.S: la prima, Space and Time, presenta un universo surreale, che collega il tempo, l’arte e le persone, stimolandone la curiosità; la seconda diventerà lo studio fotografico temporaneo dell’artista spagnolo, nel quale chiunque potrà farsi scattare un colorato ritratto d’autore, che entrerà nel più ampio progetto Faces of Milan. Inoltre, i visitatori potranno togliersi la soddisfazione di personalizzare un maxi Swatch, bianco come una tela, sul quale lasciare un loro pensiero.

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