Una nuova area di accoglienza e un aggiornato sistema di comunicazione integrata: la Galleria Borghese rinnova i suoi spazi reali e quelli “immateriali”. È giunta infatti al termine l’ampia campagna di lavori avviata a febbraio 2020, che ha interessato tutti i servizi rivolti al pubblico, dalla biglietteria al bookshop, dalla caffetteria al noleggio audioguide e guardaroba.
Da oggi i visitatori potranno attraversare dunque i nuovi spazi al piano seminterrato del museo. Il completo rinnovo di tutta l’area aveva la finalità di valorizzare gli spazi suggestivi e complessi della Galleria e le loro funzioni, per esaltarne le possibilità e renderli più accoglienti ed efficienti per la visita museale, rispettando i vincoli monumentali dell’edificio. Questa campagna di lavori è stata anche l’occasione per il restauro dello scalone monumentale della facciata e delle terrazze, oltre che per dotare la Galleria di reti tecnologiche di ultima generazione, adeguate all’imponente flusso di visitatori. All’esito delle procedure di gara, la caffetteria è stata affidata a Molto, mentre il bookshop è stato affidato alla società Artem.
Accanto alle operazioni di restauro e ridefinizione degli spazi, il museo aveva avviato, affidandosi allo studio Lorenzo Marini Group, anche una ridefinizione del sistema di comunicazione integrata che vedrà l’utilizzo on site e online di una nuova grafica e un nuovo logo in tutti gli apparati della Galleria. Il nuovo logo di Galleria Borghese sottolinea e valorizza la doppia anima del museo, celebre collezione di dipinti e sculture e palazzina seicentesca, il cui impianto decorativo e stilistico crea un unicum indissolubile tra la conformazione dell’edificio e le raccolte delle opere.
Dal 1 marzo al 22 maggio 2022, la Galleria Borghese ospita “Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura” (qui la nostra recensione), prima di una serie di mostre internazionali dedicate al Maestro del Seicento italiano. L’esposizione è incentrata sul ritrovato dipinto di Reni Danza campestre (1605 circa), che da un anno è tornato a fare parte della collezione del museo e che, in questa occasione, è posto in dialogo con con altre 30 opere. Partendo dall’interesse di Reni per la pittura di paesaggio, specialmente in rapporto alla ricerca di altri pittori operanti a Roma nel primo Seicento, la mostra prova a ricostruire gli anni del soggiorno romano del maestro nato a Bologna nel 1575, il suo studio appassionato dell’antico, gli echi del Rinascimento, lo stordimento rispetto alla pittura di Caravaggio, da lui conosciuto e frequentato, i rapporti con i suoi committenti.
Di prossima pubblicazione anche il catalogo “Guido Reni a Roma. Itinerari”, edito da Marsilio, con l’intento di accompagnare il lettore-visitatore in un vero e proprio viaggio che ripercorre 23 tappe, tra musei, chiese, residenze private e istituzionali, per far scoprire i capolavori del Maestro collocati anche in altri luoghi della città e mettere in luce il profondo rapporto dell’artista con Roma e l’importanza del suo operato nell’ambito della committenza Borghese.
Anche quest’anno la Galleria Borghese ha aderito a “M’illumino di meno”, iniziativa dedicata al risparmio energetico giunta alla diciottesima edizione, il cui tema per il 2022 è “Pedalare, Rinverdire, Migliorare!”. Per questa edizione il museo, oltre all’abbassamento delle luci nelle sale espositive – gesto simbolico che da sempre caratterizza la partecipazione dei luoghi della cultura MiC – presenta un’innovativa modalità di illuminazione che favorisce il risparmio energetico e la conservazione delle opere.
Inoltre, da alcuni giorni, il biglietto per l’ultimo turno di visita delle 17.45 ha un costo ridotto di 10 euro, diritti di prenotazione inclusi.
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 6 al 12 maggio, in scena nei teatri…
BIG Biennale Internazionale Grafica è il festival dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, alle prese con le…
Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…
Al via EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, a cura di Menno Liauw e…
Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…
È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…