Categorie: napoli

Fino al 26.VII.2014 | William Kentridge | Galleria Lia Rumma, Napoli

di - 10 Giugno 2014
L’enciclopedia, come insieme delle conoscenze ordinate, è un’immagine statica per eccellenza. Sede di un sapere totalitario, si esprime in un linguaggio assoluto che organizza il mondo abitato e compreso dagli uomini. La biblioteca infinita di Borges, le fonti più o meno attendibili di Wikipedia, e l’ipertesto fluido di William Kentridge, dimostrano che questa situazione è cambiata.
In occasione della quinta personale negli spazi della galleria Lia Rumma, l’artista sudafricano ha contrapposto visivamente movimento e staticità, le parole su fogli e le immagini animate, riunendo una serie eterogenea di opere, realizzate tra il 2012 e il 2014. Insomma, la strada della conoscenza non è una ricerca univoca di elementi esperibili ma un fluire asimmetrico tra grammatiche opposte, tra discorso oggettivo e dimensione soggettiva.

Per rendere immediatamente comprensibile tale rapporto dialettico, sono state esposte le pagine dei dizionari enciclopedici, scomposte dalla rigida rilegatura dei volumi e dipinte con il tratto denso dell’inchiostro indiano, steso con pennelli usurati. Questi stessi fogli, grazie alla tecnica “flip book”, creano l’animazione dei tre filmati, proiettati, o meglio, sfogliati in tre sale. Dunque, una sorta di viaggio iniziatico nel processo creativo dell’artista, tra le pareti del suo studio, «un luogo dell’esistenza, a metà tra spazio fisico e mentale, dove tutte le immagini prendono forma», ha detto Kentridge, durante l’incontro organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università “L’Orientale”, nella basilica di San Giovanni Maggiore.
Da un lato, la spiegazione affidabile dei lemmi stampati sull’Oxford Dictionary e sul Technology Dictionary, l’uniformità garantita da un codice approvato dalla comunità culturale. Dall’altro, l’interpretazione del quotidiano, l’ambiguità del mondo, la fallibilità delle percezioni e dei ricordi che cambiano continuamente struttura.  Allora, sulle pagine dei dizionari enciclopedici, ampi varchi verso l’onirico e il surreale si dilatano e si contraggono, seguendo il ritmo incalzante delle animazioni. Una carta consumata dalla storia dell’uomo, percorsa da righe fitte di lettere e nozioni, fa da supporto al tratto grafico. Alberi frondosi, geometrie, uomini in fuga, brani di sogni e reminiscenze che sovrastano lo sfondo delle definizioni e dei disegni esplicativi. La narrazione è discontinua, procedendo per suggestioni improvvise, riesce a essere stimolante e raffinata.
Il dizionario enciclopedico, sezionato dal movimento caotico dell’essere, diventa simulacro di una stabilità irraggiungibile, chimera oscura della conoscenza.
mario francesco simeone
mostra visitata il 6 maggio 2014
dal 6 maggio 2014 al 26 luglio 2014
William Kentridge / Galleria Lia Rumma
Via Vannella Gaetani, 12
Orari: martedì-sabato 11:00-13:30 / 14.30-19:00
lunedì su appuntamento

Articoli recenti

  • Mostre

Magali Reus a Milano: Off Script è un contributo alla scultura contemporanea

Negli spazi del Museo del Novecento di Milano, fino al 30 giugno, Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta “Off Script”, la mostra…

30 Aprile 2024 0:02
  • Mostre

Il ribaltamento di genere attraverso gli oggetti domestici: Formafantasma a Milano

La Casa Dentro: una mostra personale di Formafantasma presentata a Fondazione ICA Milano, un progetto espositivo inedito, intimo e poetico…

29 Aprile 2024 22:08
  • Arte contemporanea

Pesaro 2024: la mostra di Giovanni Termini in un palazzo cinquecentesco

Gli spazi del cinquecentesco Palazzo Tiranni-Castracane di Cagli si aprono all’arte contemporanea con la mostra di Giovanni Termini, nell’ambito di…

29 Aprile 2024 18:56
  • Attualità

Il Garage Museum di Mosca è stato perquisito dagli agenti dell’FSB

Gli agenti dell'FSB, il Servizio di Sicurezza Federale della Russia, hanno perquisito l’archivio del Garage Museum of Contemporary Art di…

29 Aprile 2024 18:20
  • Mostre

Sentieri di Maremma: il viaggio artistico di Adriano Pompa

A Orbetello, la sala maggiore dell’Arcivescovado, ospita la mostra di Adriano Pompa: un’intima esplorazione del territorio maremmano, tra pitture coloratissime…

29 Aprile 2024 17:09
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 29 aprile al 5 maggio

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 29 aprile al 5 maggio, in scena nei…

29 Aprile 2024 16:57