Categorie: Personaggi

Andrea Viliani torna a Rivoli, come curatore del Centro di Ricerca

di - 9 Dicembre 2019

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea ha annunciato la nomina di Andrea Viliani a Responsabile e Curatore del CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli, ruolo che ricoprirà a partire dal 7 gennaio 2020. Andrea Viliani, attuale Direttore del Museo Madre a Napoli ma ormai a fine mandato, ritornerà così al Castello di Rivoli dove, dal 1999 al 2005, è stato Assistente Curatore. «Andrea Viliani è tra le figure più competenti, precise e creative del nostro panorama culturale italiano. Stimato internazionalmente, il suo rientro a Torino dopo molti anni segna un importante momento di sviluppo per il nostro Museo», ha dichiarato Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli.

«Sono felice di tornare a Torino e in Piemonte, dove ho iniziato il mio percorso di Curatore, e di farlo al fianco di Carolyn Christov-Bakargiev e del Dipartimento curatoriale del Museo.  Il CRRI è un nuovo Dipartimento, con grandi potenzialità e opportunità di ricerca, raccolta e studio di archivi, materiali e narrazioni del contemporaneo. Assumere l’incarico di Responsabile e Curatore del CRRI è per me un’occasione straordinaria per garantire e condividere una forma di innovazione animata dall’immaginazione e ponderata da riflessioni. Mi metterò subito al lavoro, per il pubblico del Museo e al servizio degli artisti, delle loro memorie e delle loro visioni per il futuro», ha commentato Viliani.

L’ultimo atto napoletano si terrà il 14 dicembre, quando al Madre aprirà “I sei anni di Marcello Rumma 1965-1970″, mostra curata da Viliani insieme a Gabriele Guercio, dedicata alle attività di una figura chiave di editore, collezionista e imprenditore culturale, sostenitore delle ricerche dell’Arte Povera.

Dal Castello di Rivoli al Madre e ritorno: la bio di Andrea Viliani

Andrea Viliani, nato a Casale Monferrato nel 1973, è storico dell’arte e curatore, laureato all’Università degli Studi di Torino. Dal 1999 al 2005 è stato Assistente Curatore al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, l’istituzione con cui oggi torna a collaborare. Dal 2005 al 2009 è stato Curatore al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, dove ha presentato mostre e progetti, tra gli altri, dedicati a Ryan Gander, Q Takeki Maeda, Christopher Williams, Natascha Sadr-Haghighian, Guyton\Walker, Trisha Donnelly, Seth Price, Sarah Morris e Giovanni Anselmo.

Dal 2009 al 2012 è stato Direttore della Fondazione Galleria Civica – Centro di ricerca sulla contemporaneità di Trento, dove ha curato la mostra collettiva “Celebration Institution Critique” e le mostre personali di Robert Kuśmirowski, Melvin Moti, Gustav Metzger, Roman Ondak, Rosa Barba, Clemens von Wedemeyer e Nedko Solakov. Qui ha commissionato l’opera Momentary Monument #3 di Lara Favaretto, organizzato seminari e coordinato pubblicazioni di Luca Vitone, Otolith Group, Dora García, Tris Vonna-Michell, Gerard Byrne, Tim Rollins and KOS, Alberto Garutti.

Nel 2010-2012 è stato tra i sei co-curatori dell’Agent-Core Group di dOCUMENTA (13), diretta da Carolyn Christov-Bakargiev, co-curando assieme ad Aman Mojadidi la posizione di Kabul e Bamiyan, in Afghanistan.

Da gennaio 2013 a dicembre 2019 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale e Direttore Artistico della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / museo Madre di Napoli. Al Madre ha curato e organizzato mostre di Thomas Bayrle, Mario Garcia Torres, Alighiero Boetti, Giulia Piscitelli, Vettor Pisani, Ettore Spalletti, Francis Alÿs, Walid Raad, Lucio Amelio, Elaine Sturtevant, Mark Leckey, Boris Mikhailov, Daniel Buren, Mimmo Jodice, Camille Henrot, Fabio Mauri, Gian Maria Tosatti, Wade Guyton, Stephen Prina, Roberto Cuoghi, Darren Bader, Cécile B. Evans, Mario Martone, John Armleder, Robert Mapplethorpe, Pier Paolo Calzolari e, di prossima inaugurazione, sul mecenate, collezionista e imprenditore culturale Marcello Rumma.

Sempre per il Madre Ha inoltre coordinato il progetto Per_formare una collezione dedicato alla formazione progressiva della collezione permanente del museo. È stato co-curatore nel 2017 anche delle mostre collettive “Pompei@Madre. Materia Archeologica” con il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Massimo Osanna e “Carta Bianca. Capodimonte imaginaire”, con Sylvain Bellenger, al Museo e Real Bosco di Capodimonte.

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