Così in questa casa d’arte del
tutto è concesso trova spazio anche la giovane Cobain. Diciotto anni il prossimo
diciotto agosto e una ereditata angoscia genetica fanno di Frances Bean e della
sue rappresentazioni turbolente una nuova rappresentante a pieno titolo di
quest’arte pop.
Il cognome Tim non basta a
nascondere chi sei se quello sulla tua carta d’identità è Cobain, tuo papà si
chiama Kurt e, morendo suicida, è diventato leggenda.
e turbati bozzetti a inchiostro e carboncino raccontano più di una semplice
irrequietezza: parlano di un’insofferenza gotica succhiata col latte o forse
prima, in quella placenta vip (come si racconta: sporca di eroina) a nome
Courtney Love.
I disegni di Cobain figlia sono
immagini demoniache e disturbate che si ispirano e ritraggono un’altra figura controversa del mondo del rock: GG
Allin. Il cantante punk
morto anche lui giovanissimo, a 36 anni per un’overdose, è celebre per le sue esibizioni dal
vivo piuttosto estreme: automutilazioni, nudità e violenze erano nei
copioni dei suoi show e ora negli inchiostri di Frances. Che pare aver rubato
la passione per le rappresentazioni visionarie e macabre da papà Kurt: anche
lui amava dipingere e, come sospettabile, i suoi quadri sono pieni di figure
deformate, immagini distorte e feti inseriti in paesaggi contorti.
Anche quando si passa alle parole
si scopre che la prospettiva cupa e irriverente di generazione in generazione
non è andata perduta. Basti ricordare i testi di Kurt e ora leggere il titolo
della prima personale della piccola Cobain: Scumfuck. Del resto, da
una ragazzina che dice di ispirarsi ad Al Columbia, Frank Kozik e a Satana e
che per il suo 16esimo compleanno ha organizzato una festa a tema suicide non c’è da rimanere
scandalizzati.
Ma l’originalità dei suoi lavori
non si ferma alle forme. La vera sorpresa è il prezzo: da un minimo di 250 a un
massimo di 400 dollari. Però, se avete intenzione di passare entro il primo
agosto (giorno di chiusura della mostra) in quel di Los Angeles per fare vostro
uno dei disegni allucinati buttati giù su fogli di taccuino, a firma Cobain
junior, è troppo tardi. Sono, ovviamente, già stati tutti venduti. Si sa, il talento o i cognomi
vanno a ruba.
Love me Fender
nicola perilli
dal 2 luglio
al primo agosto 2010
Frances Bean Cobain aka Fiddle Tim –
Scumfuck
La
Luz de Jesus Gallery
4633
Hollywood Blvd. – 90232 Los Angeles
Orario:
da lunedì a mercoledì ore 11-19; da giovedì a sabato ore 11-21; domenica ore
12-18
Ingresso libero
Info: tel. +1
3236667667; info@laluzdejesus.com; www.laluzdejesus.com
[exibart]
L’opera di Crepax, assieme all’illustrazione di Jacovitti, sono le mostre dedicate ai protagonisti dell’arte grafica, protagoniste di questa stagione al…
A fondare il Padimai Art & Tech Studio è Vignesh Sundaresan, l’acquirente del celebre NFT di Beeple da 69 milioni…
Con un nuovo progetto nell’Amazzonia colombiana, l’artista vincitore dell’Italian Council 2025 prosegue l’indagine sul decolonialismo avviata in Brasile: la ricerca…
Coro, opera magistrale di Luciano Berio, viene riletta dal coreografo Wayne McGregor in un vigoroso mix di musica, voci e…
Il Ministero del Turismo ha presentato Welcome to Meraviglia: la nuova campagna di promozione corregge il tiro e passa dalla…
Alla Galleria Continua di Roma, la mostra dell’artista algerino Adel Abdessemed: in esposizione, un ampio corpus di disegni di medio…
Visualizza commenti
sembrano i disegni che facevo quando ero al liceo
degna di nota solo perchè figlia d'arte (?) love-cobain....patetico