Spirit level è la quinta mostra del progetto Underneath the Arches, il programma di arte contemporanea che esplora il potenziale artistico di uno dei luoghi più suggestivi del centro di Napoli: l’Acquedotto Augusteo del Serino. Le curatrici Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone in collaborazione con l’associazione AquaAugusta, che gestisce il sito, hanno invitato le artiste Vibeke Mascini (L’Aia, 1989) e Chaveli Sifre (Würzburg, 1987) a confrontarsi con il sottostrato partenopeo, fatto di credenze, storia e cultura. Essendo l’Acquedotto situato nei meandri dello storico quartiere Sanità, dove nacque, “da natali illustri”, il principe Antonio De Curtis in arte Totò, le artiste hanno ripreso il concetto di livella, a lui caro, per trasmettere quel costante senso di equilibrio che accomuna ogni essere vivente.
In latino spirĭtus è il soffio, il respiro, lo spirito vitale, che Vibeke e Chaveli, per questa mostra, hanno rappresentato prendendo ispirazione da uno degli eventi religiosi più sentiti dai napoletani, lo scioglimento del sangue di San Gennaro, patrono della città. Scendendo le scale che portano all’interno del tratto del maestoso Acquedotto Augusteo del Serino, si incontrano diverse ampolle a forma di livella in cui le artiste, attraverso un certosino processo chimico, hanno raccolto quello che è lo spirito che animava il sito, l’acqua.
La ricerca delle due artiste invitate si coniuga in profondità con il luogo ospitante, vista la propensione a unire il mondo naturale con quello tecnologico: in questo modo, infatti, Vibeke e Chaveli attivano un processo di rigenerazione, carico di spiritualità ibrida.
Un altro aspetto interessante deriva dalla proprietà della fluorescenza del liquido raccolto nell’acquedotto e contenuto proprio come una reliquia nelle ampolle, in quanto assorbe gli input emessi da una fonte luminosa e la rende diversamente visibile. Il meccanismo di attivazione delle opere rivela la doppia natura delle stesse, passiva e attiva allo stesso tempo, svelando il loro lato misterioso e sinuoso, proprio come il potere attrattivo che, da sempre, esercita sul popolo napoletano il sangue del santo.
A sostenere il delicato equilibrio di queste livelle spirituali, sono diversi oggetti in pelle e alluminio provenienti da Città del Messico e ritrovati da Vibke. Cinture, polsini, busti, gambali e guanti incorporano, proteggono e interagiscono con le ampolle, non sottraendole al gioco della sospensione ma mantenendo quella rigidità morbida necessaria alla loro consacrazione. Una fusione di elementi che ultima il suo corso nella scultura al centro dell’acquedotto, realizzata con Chaveli. Qui, una mano che punta verso l’alto attira tutta l’energia ciclica del luogo al suo interno, riassumendo in sé il miracolo della trasformazione, della forma nuova che continua la sua rivelazione, goccia dopo goccia.
La mostra Spirit Level sarà visibile fino all’1 dicembre 2024, ogni weekend, dalle 10 alle 13.
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