L’intreccio tra azienda e arte battezzato BAD Museum

di - 7 Aprile 2006

Tutto comincia qualche anno fa. Quando un giovane imprenditore metalmeccanico decide di dedicare parte dell’industria di famiglia all’arte. Nasce così la BAD, divisione artistica della Bunker Industry. Un’associazione, un laboratorio permanente messo a disposizione delle arti visive. Un modo per rendere meno alienanti i processi di produzione? Perché no, attraverso una romantica fusione: l’esistenza dell’industria -i macchinari, le attrezzature e gli operai- con quella degli artisti. Il mecenate? Si chiama Giuseppe Buonanno (S. Antimo, Napoli, 1959), un vortice di curiosità e passione per l’arte, la poesia, la creatività in genere. Tanto che la sua BAD – BunkerArtDivision è un punto di riferimento, un supporto spesso indispensabile per chi a Napoli lavora con l’arte.
“Dietro il lavoro di progettazione di un’equipe di produzione può esserci un lato creativo, un valore poetico” sottolinea Buonanno. Dunque, il secolare concetto di arte applicata all’industria è ancora vivo. Già, ma perché un esperto di pompaggi per l’edilizia decide di investire risorse nell’arte? “Conoscere gli artisti e lavorare con loro durante la realizzazione dell’opera è il mio modo di fare arte, di creare” ha confessato ad Exibart. “La prima volta? Ho aiutato l’artista greco Costas Varotsos a realizzare un’installazione alta venti metri, tutta acciaio e vetro, al parco archeologico di Cuma. La BAD è nata dopo, nel 2001. E, da allora, ha curato, sponsorizzato, numerosi progetti: Renato Barisani, Ivan Barlafante, Hella Berent, Rossella Biscotti, Piero Golia, Mark Hosking, Rosaria Iazzetta, Maurizio Mercuri, Rosy Rox, Lorenzo Scotto di Luzio, il duo Pennacchio Argentato e il gruppo Quarta Pittura. Solo per citarne alcuni”. Insomma il nocciolo duro della giovane arte partenopea deve almeno un favore a Buonanno.

Ma veniamo alla novità. Sabato 8 aprile, infatti, sarà inaugurato il BAD Museum di Casandrino. 750 mq. di area industriale a due passi dalla sede Bunker Industry interamente destinati alla presentazione a scopi non commerciali di progetti site specific e di alcune delle opere sponsored by BAD. Uno spazio non convenzionale recuperato con grande semplicità ma attrezzato per serate culinarie, sfide al bigliardino e camper per ospitare gli artisti. “L’idea nasce dalla necessità di avere uno spazio espositivo dove artisti e giovani curatori potranno realizzare idee coraggiose. La scelta del nome ‘BAD Museum’ è una provocazione. È per rendere l’idea di un progetto che si muove lungo percorsi inediti rispetto a quelli istituzionali. Anzi, più che un museo sarà un luogo di aggregazione, uno spazio vitale, partecipe e aperto alle nuove sperimentazioni. Il messaggio? Mi rivolgo innanzitutto agli imprenditori e agli artigiani locali: se crediamo nel ruolo della creatività, dell’arte nella società contemporanea dobbiamo dare un aiuto concreto a chi lavora…”.
L’evento inaugurale? Muovendo dal ormai consolidato concetto di mimesi, Carlo De Meo occuperà lo spazio centrale con un grande carro armato. Avvicinandosi, lo spettatore potrà leggere la scritta Another Bad Creation (proprio quella utilizzata durante la guerra del Golfo). All’insegna della provocazione l’installazione fotografica che evidenzia la componente mentale della triplice struttura due corpi/uno spazio intermedio portata avanti da De Meo ed ancora tutta da scoprire e la grande struttura con quattrocento sedie rosse con al centro un ampio spazio vuoto. Proprio come in un bunker.

marianna agliottone


BAD Museum
Casandrino [na], via Benedetto Croce 5 – 80025
Inaugurazione 8 aprile ore 19.00
LEMANINTESTA – Another Bad Exhibition by Carlo De Meo
Dall’otto aprile al 27 maggio 2006 – Ingresso gratuito
Tel/fax 081 8333348 – info@bunkerart.org
www.bunkerart.org

[exibart]

Visualizza commenti

  • Che scaltrezza! Usare una risorsa bunker in modo tale... da coinvolgere anche gli operai...che altrimenti dell'arte contemporanea non gliene importerebbe una mazza...

  • ma forse sarebbe meglio trasformare questo bunker in un cesso pubblico,visto gli artisti con i quali collabora!!!

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30