La doppia vita di un luogo: di giorno sede di una mostra, di notte “Discorivoluzione”: questo il titolo del progetto espositivo e performativo ideato da Politecnico di Milano, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e Le Cannibale che, dal 3 al 5 marzo 2023, animerà lo spazio pubblico per l’arte contemporanea di Milano, progettato da Ignazio Gardella nel 1954. Promossa nell’ambito della manifestazione diffusa MuseoCity, “Discorivoluzione” è anche un percorso di ricerca, curato da 50 studenti del Laboratorio di Progettazione degli Interni del Politecnico, che hanno raccolto testimonianze, tracce e frammenti di quel mondo effimero e rivoluzionario che, attraverso la musica e l’aggregazione, è riuscito a dare un’immagine, una forma – e anche un suono – alla contemporaneità.
«Musica elettronica, danza, dress code, affermazione della propria identità e lotta per i diritti civili hanno rappresentato un superamento della pura scala materiale di questi Interni discomusicali, trasformandoli in luoghi di elaborazione e sperimentazione di un nuovo ecosistema (transterritoriale) del cambiamento», spiegano dall’organizzazione. In questi contesti sono stati messi a punto codici di rinegoziazione con la società e linguaggi potenzialmente destabilizzanti, sfociati spesso nell’attivismo politico e nella lotta per i diritti civili.
Tre le sezioni in cui è scandita “Discorivoluzione” al PAC di Milano, Discodiorama, Discoarcheologia e Discoarchivio, che rileggono criticamente lo scenario del clubbing dal 1960 a oggi, raccontato attraverso l’esperienza diretta e una molteplicità di media e materiali autoprodotti. Le cinque Disco-Installazioni, progettate dagli studenti del Laboratorio di Progettazione degli Interni guidato da Davide F. Colaci e Lola Ottolini, attiveranno gli spazi del PAC durante gli eventi musicali serali, «Esprimendo quello sguardo sul presente e sul futuro della discoteca di cui il progetto è portatore».
Venerdì e sabato sera, 3 e 4 marzo, Le Cannibale trasformerà il PAC in un club esclusivo con Daniele Baldelli, fondatore del celebre Cosmic e ritenuto il primo dj italiano. Ad affiancarlo Fabio Monesi, dj e produttore di fama internazionale. Ospiti del sabato notte l’artista tedesca Lena Willikens, dj resident del famoso Salon Des Amateurs, la musicista e cantante giapponese Hiroko Hacci.
“Discorivoluzione” è un progetto curato da: Davide Fabio Colaci, Lola Ottolini, Lorenzo Cellini, Alberto Dapporto, Riccardo Ferrari, Chiara Lionello, Gregorio Minelli Vacchi, Giulia Novati, Paola Ostellino con gli studenti del Laboratorio di Progettazione dell’Architettura degli Interni del Politecnico di Milano, Albert Hofer, Marco Greco di Le Cannibale.
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