Con un tema che va dal beat (lo stile inglese degli anni ‘60,
ma anche la poesia americana di protesta) al bit (la cultura digitale ormai
onnipresente), il festival musicale gratuito di Torino continua la sua
vocazione interdisciplinare. Ma lo fa con un’attenzione all’arte visiva molto
ridimensionata rispetto agli anni passati e, invece di disperdersi nelle
gallerie cittadine (che ne approfittavano per un opening collettivo), si
concentra in un solo luogo. All’Accademia Albertina di Belle
Arti sarà infatti di scena Bob Dylan, nell’insolita veste di artista figurativo. Grazie alla
partnership fra Traffic e la prestigiosa galleria londinese Halcyon, dal 12
luglio sarà esposta in prima nazionale una selezione di opere fra le circa 300
realizzate dal cantautore e compositore statunitense per The Drawn Blank
Series. In mostra
ci saranno acquerelli e gouache, dipinti nel 2007 rielaborando schizzi e
appunti di viaggio, accumulati fra il 1989 e il 1992 durante il leggendario Never
Ending Tour, una
tournée di Bob Dylan con una band in continua evoluzione. Anche attore e
regista, Dylan apparirà sul grande schermo nella sezione cinematografica del
festival, al Cinema Massimo. Sempre qui si potrà assaggiare un
profilo tematico di Charlotte Gainsbourg, da giovanissima interprete di La
piccola ladra ad
attrice matura nello scabroso Antichrist di Lars Von Trier. Come musicista, Gainsbourg, dopo
aver esordito da solista sotto l’ala protettiva del padre Serge nel lontano
1986 e, in epoca recente, essersi lasciata guidare dai connazionali Air, per
affidarsi poi alla produzione d’autore di Beck, inaugurerà ufficialmente la
kermesse il 14 luglio con un’esibizione in piazza Castello. Quest’anno, per la prima volta, il
festival accoglie la partecipazione della Provincia di Torino tra i sostenitori
e porta sul territorio una serie di interventi sonori creati ad hoc da alcuni
artisti della scena elettronica cittadina (Vaghe Stelle, Xanax Party & Andrea Pomini, Thelicious). Nelle date del 9, 10 e 11
luglio, nei tre ecomusei di Avigliana, Ciriè e Settimo Torinese saranno
realizzate le tappe di avvicinamento a Traffic con due sonorizzazioni e un
dj-set. Il palco principale sarà inaspettatamente installato in piazza Castello a Torino (invece che alla Reggia di
Venaria, a causa di divergenze con il neosindaco) dove avranno luogo le tre serate clou, ognuna dedicata a un filone
specifico del suono contemporaneo. Per prima, quella che rende onore
alla sottocultura mod, rappresentata da Paul Weller, ex leader dei Jam e degli Style Council che, in
piena tempesta punk, ha scelto di aderire al versante più pacato dello stile
inglese, guadagnandosi il titolo di padre fondatore del Britpop (quello di Oasis e Blur). Ad
aprire la serata del 15 luglio ci saranno i torinesi Statuto, gruppo simbolo del modernismo nostrano, e gli Specials, alfieri dello ska britannico che
diede nuovo impulso al fenomeno trent’anni fa, ora ricostituitisi e in assoluto
alla prima apparizione dal vivo in Italia. Il 16 luglio sarà la volta dei
londinesi Klaxons,
in bilico tra dance e rock indipendente, e del Planet Turbo Show, una carovana di musica
itinerante, di cui sono ingredienti principali i ritmi di derivazione techno
tipici della Turbo Recordings e l’affascinante cornice visuale concepita
appositamente dal designer svedese Andrea Nilsson (già complice di MGMT, The Knife
e Royksopp). La serata conclusiva del 17 luglio
sarà un tributo all’Africa, personificata dal nigeriano Seun Kuti, figlio ed erede artistico del
padre Fela,
profeta dell’afrobeat, e all’influsso da essa esercitato tanto sulla dance italiana (i dj
della Baia degli Angeli, tra cui Daniele Baldelli) quanto sull’hip hop, di cui è
ambasciatore uno dei pionieri, Afrika Bambaataa. Infine, un invito da parte della Fondazione
CRT a fare donazioni, di qualunque entità, presso i punti di raccolta in loco o
su internet, per mantenere la futura gratuità d’accesso al festival. Sarà sua
cura moltiplicarle e, a chi darà un contributo minimo di 3 euro, regalerà un
coupon per il libero accesso a Palazzo Madama, Gam, Castello di Rivoli e Museo
del Cinema. articoli correlati
Traffic 2009
Bob Dylan su tela
claudia giraud
dal
9 al 17 luglio 2010
Traffic
Festival 2010
Sedi
varie – 10100 Torino e provincia
Info:
tel. 800329329; www.trafficfestival.com
[exibart]
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Riportiamo integralmente il contrordine ricevuto dagli organizzatori del Festival:
"Traffic torna a Venaria
Contrariamente a quanto annunciato due giorni fa, le serate principali della settima edizione di Traffic, da giovedì 15 a sabato 17 luglio, si svolgeranno nell’area adiacente la Reggia di Venaria, come previsto originariamente.
La direzione ha accolto così l’invito espresso in tal senso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, principale sostenitore del festival, che si è prodigato affinché venissero rimosse alcune condizioni poste dalla municipalità di Venaria alla vigilia dell’inizio di Traffic, ritenute inaccettabili dalla direzione del festival.
Viene pertanto annullato lo spostamento di quei tre appuntamenti in piazza Castello, a Torino, dove comunque avrà luogo l’evento inaugurale, mercoledì 14 luglio, con protagonista Charlotte Gainsbourg.
La direzione di Traffic si rammarica e scusa infine degli inconvenienti provocati dalla contraddittorietà delle informazioni divulgate in questi giorni, per altro non dipendente dalla sua volontà ma da una situazione di oggettiva difficoltà ambientale, esprimendo d’altra parte il proprio sentito ringraziamento a quanti in queste ore hanno manifestato sostegno e solidarietà al festival."