L’universo e la vite: cinque artisti in un’azienda vinicola toscana

di - 13 Giugno 2023

Da una parte, i piani dell’universo, l’azione di forze che sfuggono al controllo ma influenzano la nostra esistenza, dall’altra, le azioni degli esseri umani, il loro intervento nella materia e nella trasformazione. Intorno a questa relazione tanto latente quanto potente è incentrato “Satelliti”, progetto espositivo curato da Giorgio Galotti per gli spazi dell’azienda vinicola Caccia al Piano, situata a Bolgheri, frazione del Comune di Castagneto Carducci, provincia di Livorno. Renata De Bonis, Ettore Favini, Anders Holen, Matteo Nasini e Alice Ronchi sono gli artisti invitati a ragionare, attraverso una serie di opere ideate e prodotte per l’occasione, sul legame tra i movimenti del cosmo e il processo di vinificazione.

Favini, UNA, ph. Leonardo Morfini

Il percorso espositivo, che parte dalle vigne attraverso la barriccaia per arrivare alla torre panoramica, prende ispirazione dal ciclo vitale scandito dall’evoluzione della volta celeste, da cui tutto nasce e si genera, per svilupparsi all’interno di alcuni punti più intimi dell’azienda e condurre il visitatore a conoscere, vivere e approfondire il luogo in cui prende forma il processo produttivo.

De Bonis, ph. Leonardo Morfini

«Così come la collaborazione tra uomo e natura risulta essere la genesi per una filiera sostenibile, in questa occasione il dialogo tra il luogo e le opere che richiamano il valore di questo rapporto, accompagna il visitatore all’interno di una narrazione doppia dove l’intervento visuale, sonoro e poetico fa da contraltare alla natura e la produzione derivante da essa, integrandosi completamente negli ambienti esterni ed interni del luogo, per diventare fonte d’ispirazione della futura vinificazione», spiegano gli organizzatori.

Holen, Fruit with staicase, ph. Leonardo Morfini

La sfera celeste, rappresentata dalle opere proposte, diventa simbolo del connubio tra realtà e immaginazione, all’interno del quale si posiziona il nostro pianeta raccontando, sotto una nuova ottica, la produzione vinicola nel suo moto di rotazione automatizzato, simile a quello del globo terrestre intorno al proprio asse.

Nasini, ph. Leonardo Morfini

Condividi
Tag: Alice Ronchi ambiente Anders Holen ettore favini Giorgio Galotti installazioni livorno Matteo Nasini Renata De Bonis

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Fotografare la saggezza: gli scatti di Cristina Mittermeier in mostra a Torino

La sede delle gallerie d'Italia di Torino ospita fino al prossimo settembre la mostra Cristina Mittermeier. La grande saggezza, affidata…

11 Maggio 2024 16:53
  • Arte contemporanea

Ballad for Ten Trees: intervista a Massimo Bartolini in occasione della sua performance a Venezia

Dieci sassofonisti per dieci alberi: Massimo Bartolini ci parla della performance al Parco Internazionale di Scultura di Villa Fürstenberg, per…

11 Maggio 2024 14:43
  • Fotografia

Other Identity #111. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Greta di Lorenzo

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

11 Maggio 2024 12:04
  • Arti performative

While we are here: il programma di Santarcangelo Festival 2024

Danze, riti funebri, rave e pratiche decoloniali e legate all’attivismo: dal 5 al 14 luglio 2024, va in scena la…

11 Maggio 2024 11:04
  • Arte contemporanea

Contemporanea Gallery Weekend, cosa vedere a Roma #2: dal Centro a Testaccio

Una serie di percorsi per scoprire, insieme ad Untitled Association, le mostre e i progetti più interessanti durante i giorni…

11 Maggio 2024 10:00
  • Mostre

Riccardo Arena in mostra a Locarno con GERANOS, Planomenon Dance – Movimento II

Fino al 19 maggio Riccardo Arena espone al Museo Elisarion di Locarno il risultato di una ricerca iniziata nel 2021,…

11 Maggio 2024 9:00