Categorie: roma

Fino al 15.XII.2015 | Lucia Nimcova & Martin Kollar, From Room to Roam | AlbumArte, Roma

di - 9 Dicembre 2015
Lo sguardo dell’artista contemporaneo aiuta spesso l’uomo a mettere le radici interiori, quelle che la società fa di tutto per estirpare. Sembra questo l’obiettivo della curatrice Lýdia Pribišová, che ha trovato nello spazio no profit di Album Arte il luogo ideale per una riflessione sull’Ucraina contemporanea, realizzata attraverso le opere degli artisti Lucia Nimcová (1977, Humenné – Slovacchia), Sholto Dobie (1991, Edimburgo) e Martin Kollár (1971, Zilina – Cecoslovacchia).
Tre sguardi diversi (n.d.r. Dobie è più precisamente un soundmaker, che collabora da anni con la Nimcova) che consegnano allo spettatore la visione di un vicino che si addentra in un luogo quasi familiare.
Stranieri ma quasi parenti, come quelli che dalla loro casa hanno una vista perfetta su una stanza illuminata. “From Room to Roam” è proprio un addentrarsi, nei luoghi intimi della popolazione ucraina, attraverso gli occhi di Lucia Nimcovà che da anni raccoglie le musiche popolari privilegiando quelle che «descrivono in modo tragico, brutale e comico abusi domestici, omicidi, conflitti, sesso, amore e odio» e che Sholto Dobie campiona estrapolando i suoni base, rumori e melodie.

Un progetto in progress chiamato Khroniky, di cui quello presentato ad Album Arte è la prima parte, che si compone di video, immagini, libretti e suoni, ben distribuiti all’interno degli spazi della galleria.
Nella stanza dedicata al lavoro di Martin Kollár si sprofonda invece come in un buco nero: i suoni spariscono, lasciando il posto allo sgomento di uno spazio claustrofobico che ospita la riflessione sulle carceri ucraine: un’installazione site-specific di fotografie scattate quest’anno dall’artista. Le pareti sono vuote e rimandano le une alle altre senza possibilità di uscita, né di contatto con un’umanità alcuna. Quasi per convincerci che in assenza d’altro la prigione possa spettare proprio a noi.
Un monito profondamente attuale in tempi di presunto scontro di civiltà e di venti di guerra, in cui le voci degli artisti sono sempre portatrici di visioni inedite e scenari futuri, che la cronaca spesso non ci consente anche solo di immaginare.
Mariangela Capozzi
mostra visitata il 28 novembre
Dal 6 ottobre al 15 dicembre 2015
FROM ROOM TO ROAM
AlbumArte
Via Flaminia, 122 – 00196 Roma
Orario: da martedì a sabato dalle 15:00 alle 19:00 o su appuntamento

Articoli recenti

  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10
  • Mercato

Sotheby’s mette all’asta un capolavoro di Monet

Appartiene alla serie dei Covoni, la stessa che nel 2019 fissava un record per l’artista a quota $ 110,7 milioni.…

27 Aprile 2024 12:42
  • Bandi e concorsi

Premio Lydia 2024, aperta la call per il sostegno alla ricerca artistica

La Fondazione Il Lazzaretto di Milano lancia la open call 2024 per il Premio Lydia all’Arte Contemporanea, dedicato al supporto…

27 Aprile 2024 12:39
  • Fotografia

Other Identity #109. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Alessandro Trapezio

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Aprile 2024 12:10