Categorie: roma

fino al 16.IV.2010 | Marilù Eustachio | Roma, La Nuova Pesa

di - 15 Marzo 2010
In L’angelo del visibile la dominante cromatica è
violacea. Un viola animato qua e là da tracce di magenta e ciano. Il viola è un
colore che Marilù Eustachio (Merano, Bolzano, 1934; vive a Roma) usa da sempre.
L’influenza è indiretta, probabilmente irrazionale, ma attraversata dal grande
amore per la pittura di Scipione e Mafai. Un peso viola, fra l’altro, è il libro che nel 1990 Eustachio ha
dedicato alle poesie di Emily Dickinson, traducendo in segno la musicalità dei
versi.
A fare gli onori di casa, alla Nuova Pesa, è la grande
tela che raffigura una montagna. Poche linee, solo apparentemente provvisorie,
che aspirano alla sacralità della natura. Soggetto caro all’artista, quello
della montagna: la madre era del Tirolo austriaco e ha saputo trasmettere alla
figlia l’amore per la sua terra. Negli altri olii su tela e carta – alcuni
presentati nel 2009, in occasione della personale alla Galleria Ceribelli di
Bergamo – ci sono poi le teste, gli alberi, i fiori, le case e gli angeli (le
sculture barocche del ponte e di Castel Sant’Angelo).
Soggetti in cui “sembra di vedere il desiderio di
sottrarre le forme alla padronanza e alla prepotenza dello sguardo, di
restituirle a se stesse, alle loro precarie ma autorevoli esistenze
”, scrive Elisabetta Rasy in
catalogo.
Eseguito per questo appuntamento romano, il nucleo di
fiori esposto nella teca si può leggere come un’opera unica. È un lavoro
caratterizzato dalla freschezza del tratto sulla carta, da quella che Eustachio
stessa chiama lievità. Una festosa leggerezza, rispetto alla natura talvolta
drammatica delle altre opere, dovuta in parte anche ai tempi brevi di
realizzazione.
Il tempo è un elemento importante nell’opera dell’artista,
che è solita tornare a sovrapporre stesure di olii fino a ottenere
quell’atmosfera di sospensione che pervade ogni sua opera. Nei volti, in
particolare, non c’è la ricerca dell’identità; sono soggetti che aspirano
all’universalità, avvolti da un’aura di assoluto. L’aspetto percettivo è quasi
un’ossessione per Marilù Eustachio. Volti che possono entrare e uscire dal buio
con la stessa consapevolezza, parlare o rimanere in silenzio, nascondere o
svelare.

Il silenzio da cui queste opere emergono credo abbia
qualcosa a vedere con la contemplazione
”, scrive ancora Rasy. “Non perché le opere siano in
generale oggetti da contemplare – sappiamo bene che non è così, non è soltanto
così – ma perché le tue opere fanno parte di un tuo personale esercizio di
contemplazione
”.

articoli
correlati

Personale
a Roma
Alla
Gam di Bologna
Una
collettiva mitografica al Museo bilotti

manuela
de leonardis

mostra
visitata il 3 marzo 2010


dal 3 marzo al 16 aprile 2010
Marilù Eustachio –
L’angelo del visibile
La Nuova Pesa – Centro per l’arte contemporanea
Via del Corso, 530 (zona Piazza del Popolo) – 00186 Roma
Orario: da lunedì a venerdì ore 10-13 e 15.30-19
Ingresso libero
Catalogo con un testo di
Elisabetta Rasy e una poesia di Valerio Magrelli
Info: tel. +39 063610892; fax +39 063222873; nuovapesa@farm.it

[exibart]


Nata a Roma nel 1966, è storica e critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente. Con Postcart ha pubblicato A tu per tu con i grandi fotografi - Vol. I (2011), A tu per tu con i grandi fotografi e videoartisti - Vol. II (2012); A tu per tu con gli artisti che usano la fotografia - Vol. III (2013); A tu per tu – Fotografi a confronto – Vol. IV (2017); Cake. La cultura del dessert tra tradizione Araba e Occidente (2013), progetto a sostegno di Bait al Karama Women Center, Nablus (Palestina). E’ autrice anche Taccuino Sannita. Ricette molisane degli anni Venti (ali&no, 2015) e Isernia. L’altra memoria – Dall’archivio privato della famiglia De Leonardis alla Biblioteca comunale “Michele Romano” (Volturnia, 2017).

Articoli recenti

  • Fotografia

EXPOSED: il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino

Al via EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, a cura di Menno Liauw e…

6 Maggio 2024 0:02
  • Personaggi

Morto a 87 anni Frank Stella, pioniere dell’arte minimalista americana

Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…

5 Maggio 2024 17:57
  • Fotografia
  • Mostre

«Una volta ero integrata ora sono disintegrata». Diaspora e memoria nella fotografia di Silvia Rosi

È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…

5 Maggio 2024 16:39
  • Arte contemporanea

Lehmann Maupin atterra a Milano, da Circolo

Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…

5 Maggio 2024 12:03
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #4: giro fuori porta

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

5 Maggio 2024 9:36
  • Mostre

L’arte perturbante di Andrea Cusumano, in mostra al Nitsch Museum di Mistelbach

Al Nitsch Museum di Mistelbach, in Austria, una mostra ripercorre i 30 anni di inquieta sperimentazione dell’artista palermitano Andrea Cusumano,…

5 Maggio 2024 8:02