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Fino al 30.III.2018 | Giovanni Albanese, Solo roba per bambini | Fondazione VOLUME!, Roma

di - 23 Marzo 2018
Lo spazio di Fondazione VOLUME! nel cuore di Roma si anima con i personaggi dinamici e immaginari di Giovanni Albanese. Un lavoro durato dieci anni durante il quale l’artista, come un demiurgo, infonde nuova luce e nuova vita ad oggetti giunti (ormai) al capolinea della loro utilità. Oggetti che agli occhi dell’artista sono personaggi pronti a parlare, a muoversi, a prendere posizione e a rivestire un ruolo autonomo nello spazio che occupano. Una “fabbrica delle meraviglie” dunque che si trasferisce nello spazio di Trastevere, dove luci soffuse e angoli bui saranno il palcoscenico ideale dove tutti questi “attori meccanici” reciteranno la loro parte. Ogni cianfrusaglia usata ha in sé un’anima pronta a risplendere nell’immaginazione dell’artista che, attraverso saldature e connotati elettrici, saranno pronti a prendere vita in un mondo fatto di inventiva e suggestione. Durante la mostra ci ritroveremo di fronte a calcolatrici dell’Olivetti (simbolo di un passato inconfondibile) “il vecchio mondo che risuono nella nostra testa vuota (G.A.)”; e poi quattro robot di Babbo Natale (simbolo emblematico della triste trasformazione della festa più sacra del mondo cristiano) vestiti da Talebani che cantano in americano. Una denuncia ben resa, come dichiarerà anche un Mullah allo stesso Albanese contro i suoi fratelli che si sono americanizzati.

Giovanni Albanese, Solo roba per bambini, vista della mostra, foto di Susana Serpas Soriano, courtesy Fondazione VOLUME!

Resti di un mondo passato seppellito da smartphone, PC, Tablet e altre chincaglierie di nuova generazione, tanto inutili quanto indispensabili “per uomini dalle dita isteriche”. Per Albanese ogni cosa può avere una nuova vita, un’ossessione la sua che però è altamente poetica. Con i suoi personaggi l’artista ha un’empatia particolare, risultato di una componente umana insita nei meccanicismi dei piccoli robot che nella loro totalità troviamo scritto il racconto della vita del loro creatore. Ascanio Celestini, (attore, regista cinematografo, scrittore e drammaturgo italiano) durante la visita nello studio dell’artista a Furio Camillo gli darà l’appellativo di “mattino fiammeggiante”.
L’artista dichiara di prediligere due target precisi: i bambini e gli anziani. Per quanto riguarda i primi la spiegazione si può dedurre dal titolo: “Solo roba per bambini”; dal sapore intrigante e stuzzicante perché quello in cui si vuole entrare è un mondo nuovo, pieno di immaginazione e di visioni proprio come pensa un bambino, una mente fresca, genuina, scevra da qualsiasi convenzione che porterebbe ad un inevitabile e arida massificazione. Per ciò che riguarda gli anziani, invece, gli piace vedere che loro riconoscano ogni singolo elemento riutilizzato, ogni singolo “ingranaggio” che dalla sua vecchia vita, utile e indispensabile, rinasce nuovamente assumendo un ruolo e un valore diverso, il loro sguardo pieno di curiosità e meraviglia lo affascina.
Valentina Muzi
Mostra visitata il 30 gennaio
Dal 30 gennaio al 30 marzo 2018
Giovanni Albanese, Solo roba per bambini
Fondazione VOLUME!
Via S. Francesco di Sales 86/88, 00165 Roma
Orari: dal Martedì al Venerdì dalle 17:00 alle 19:30
Info:  tel. 06 6892431 – info@fondazionevolume.com

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