Come ormai avviene da tempo immemorabile, alla latitanza delle istituzioni locali fa da contraltare l’iniziativa dei privati, specie in quel di Milano. Nel regno Pirelli dell’hangar Bicocca, dopo Kiefer e Wallinger è la volta di Marina Abramovic, con una mostra che inaugura il 19 gennaio, curata Adelina von Fürstenberg. Di scena cinque lavori realizzati fra il 2001 e il 2003, ma soprattutto il nuovissimo Balkan Erotic Epic, composto da una videoinstallazione multischermo e da un filmato. Per riflettere su pornografia e Balcani.
La scheda della mostra
[exibart]
La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…
Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…
A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…
Appartiene alla serie dei Covoni, la stessa che nel 2019 fissava un record per l’artista a quota $ 110,7 milioni.…
La Fondazione Il Lazzaretto di Milano lancia la open call 2024 per il Premio Lydia all’Arte Contemporanea, dedicato al supporto…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…