Categorie: Speednews

Per un’architettura straordinaria, fate boxe. Il talk di Simon Allford alla British School di Roma

di - 29 Giugno 2017
L’architettura può essere stressante, se non viene affrontata con la giusta filosofia di vita. Lo sa bene Simon Allford che, per rilassarsi, pratica la nobile arte del pugilato, probante esercizio fisico almeno due volte a settimana e all’alba. Ma il direttore dello studio AHMM-Allford Hall Monaghan Morris Architect’s e presidente della Architecture Foundation, avrà tanti altri trucchi nel cassetto e, magari, ne parlerà durante il talk che si terrà il 3 luglio, alla British School di Roma, per l’apertura della mostra “Architecture and the Art of the Extra Ordinary”, visitabile fino al 21 luglio.
È evidente che un segreto per la gloria deve esserci, visto che è dal 1989 che la AHMM raccoglie consensi e premi in mezzo mondo, progettando «edifici molto diversi, per persone molto diverse, da fruire in modi molto diversi», scrivono sul sito. Così, con «eroico pragmatismo», i loro progetti si estendono dal Regno Unito alla Spagna, dal Ghana agli Stati Uniti, fino a Venezia, a Palazzo Bembo, dove lo Studio espose in occasione della Biennale d’Architettura del 2014. La settimana scorsa, il progetto di riqualificazione della nuova sede di Scotland Yard, il Curtis Green Building sul Victoria Embankment, è stato insignito del Premio Nazionale dal Royal Institute of British Architects. Pochi giorni prima, lo Studio poteva festeggiare il quarto posto, subito dopo Foster+Partners, BDP e Zaha Hadid Architects, nella classifica delle firme più prestigiose dell’architettura, stilata annualmente dall’Architect’s Journal. Per la mostra alla British School, si ripercorreranno le tappe di questo successo, attraverso case study esemplari di un modo straordinario di intendere l’architettura, illustrati da riproduzioni e da tutto il materiale archivistico, dalla Scuola di Burntwood, vincitrice del Premio Stirling, alla Chobham Academy, inaugurata per le Olimpiadi di Londra, fino al Campus Roeterseiland dell’Università di Amsterdam, esempio di riadattamento di una struttura degli anni ’60 alle esigenze contemporanee.

Articoli recenti

  • Mostre

Je Est Un Autre. Rimbaud? No, Ernest Pignon-Ernest, a Venezia

Quale sia il destino di migranti, viaggiatori e poeti Ernest Pignon-Ernest lo esplora - ancora una volta - nell’Espace Louis…

2 Maggio 2024 0:02
  • Mostre

Fare meno per fare meglio: il caso di Ligabue a Torino

Antonio Ligabue ha saputo coniugare le proprie inquietudini interiori con una forza inedita che si rivela nei suoi dipinti. Alcune…

1 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

La sede della Zurich Bank di Napoli si apre alla Collezione Agovino

Situata nello storico Palazzo Leonetti, la sede della Zurich Bank di Napoli si apre all’arte contemporanea: in esposizione una serie…

1 Maggio 2024 14:10
  • Mostre

Gli angeli caduti di Anselm Kiefer e la grande mostra a Palazzo Strozzi di Firenze

Si tratta di una mostra-evento dedicata a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra…

1 Maggio 2024 12:38
  • Mercato

Maggio a New York: ecco le fiere d’arte da segnare in calendario

Frieze, Tefaf, Independent, Nada, Future Fair, Esther e 1-54. Sguardo agli appuntamenti imperdibili nella Grande Mela, tra stand, debutti e…

1 Maggio 2024 12:20
  • Progetti e iniziative

Requiem, l’ultima opera video di Jonas Mekas arriva a Venezia

Tra fiori, musica e aforismi, l’ultima opera video del grande regista Jonas Mekas arriva a Venezia, in occasione della 60ma…

1 Maggio 2024 12:10