La prima edizione della
13 Art Fair Urban Contemporary prende il via ai Docks-Cité de la Mode et du Design fino al 15 ottobre, un anticipo della Paris Art Week che aprirà la settimana prossima con FIAC e altri eventi collaterali. 13 Art Fair conta una ventina di gallerie internazionali che presentano la diversità della cultura urbana contemporanea, dalla lowbrow art alla street art, passando per la skate culture, la punk culture o l’Underground Art, attraverso tecniche come graffito, pochoir o collage. Tra gli stand vediamo nomi noti come
Swoon, venduto a 25mila euro, presso la LJ, mentre
Okuda, di cui ricordiamo la sua
gigantesca Monna Lisa sui muri di un edificio parigino, è valutato tra 6mila e 12mila euro, presso la Adda & Taxie. Non può certo mancare
Shepard Fairey, in arte
Obey, tra gli 8mila e i 16mila euro, presso lo stand della parigina Itinerrance, che presenta inoltre
Tristan Eaton, venduto a 11mila euro. Classe 1978, Eaton è nato nel quartiere di Hollywood, Los Angeles, e ha partecipato alla notte bianca parigina del 2014, con il murales
The revolution will be trivialized, un Bonaparte a cavallo ispirato al Napoleone che attraversa le Alpi di
Jacques-Louis David. L’abbiamo ritrovato qualche mese fa in “Uprise”, una mostra sempre da Itinerrance, che voleva essere una risposta all’elezione statunitense di Donald Trump, affrontando il tema della lotta, rappresentata attraverso figure come Gandhi o Spartaco. Tra gli stand incontriamo anche
JonOne,
Seth,
Hebru Brantley, venduto a 18mila dollari, presso la losangelina Avenue Des Arts, mentre da Portland arriva Hellion Gallery che presenta, tra gli altri,
Ben Venom, un artista americano che realizza opere ispirate ai simboli heavy metal, con tessuti riciclati e con la tecnica della trapuntatura. Presenti anche istituzioni come lo Street Art Museum Of Amsterdam e, tra le case editrici, la Albin Michel.
Certo, accogliere la street art in spazi fieristici o in saloni d’arte non è più una sorpresa, vedi anche la Urban Art Fair che ha luogo in aprile al Carré du Temple. Ma in questa occasione le novità non mancano e non è un caso che la manifestazione sia stata allestita nel 13° arrondissement di Parigi, diventato il quartiere di riferimento della street art, grazie tra l’atro, ai diversi progetti proposti dalla Street Art 13, di cui ricordiamo la nota Tour Parigi 13, oggi un vero museo all’aperto. (Livia De Leoni)