Categorie: Speednews

Stanchi del solito film? Al MACRO, il Live Cinema Festival racconterà altre storie

di - 20 Settembre 2017
Dalla concretezza analogica dei proiettori 16mm, ai software di ultima generazione, la ricerca del Live Cinema riunisce ogni tipo di approccio al video, purché sia sperimentale, al di là dei confini tra le pratiche e rigorosamente in diretta. Se volete scoprire tutti i segreti, gli strumenti e le suggestioni di questo linguaggio ibrido, non potete perdere la rassegna che, dal 21 al 24 settembre, trasformerà il foyer del MACRO in un ambiente immersivo, dedicato alle performance e agli spettacoli più innovativi. Quattordici gli artisti coinvolti, provenienti da otto nazioni, per il fitto programma di proiezioni e workshop che animerà Live Cinema Festival, manifestazione diretta da Claudio Guerrieri, giunta alla sua quarta edizione e per il secondo anno consecutivo negli spazi del museo romano, nell’ambito del programma dell’Estate Romana e prodotta da Flyer Communication, con il supporto del Programma Europa Creativa della Commissione Europea, della Free Hardware Foundation, dell’Institut français Italia, del Forum di Cultura Austriaco, dell’Istituto di Cultura Polacco, del Centro Ceco e di un network locale e internazionale legato all’audio video performativo e all’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito artistico e culturale.
Dimenticate il colpo di scena, il deus ex machina, il lieto fine e tutti gli altri parametri canonici perché nel, live cinema, la narrazione segue ritmi non lineari, performativi, legati al momento e all’improvvisazione. Ciò che si vede e ciò che si sente viene manipolato e distorto, distribuito tra più schermi, tra layer e loop, per aprire prospettive inedite. Il 20 settembre, nella Sala Cinema del MACRO, si terrà la conferenza di apertura sull’Audience Development in cui organizzazioni e istituzioni di Roma individueranno le migliori strategie per aiutare artisti e professionisti europei a raggiungere il maggior numero di pubblico possibile in tutta Europa. L’edizione di quest’anno prevede due performance al giorno, tra le quali il futuristico live show in virtual reality dell’artista iraniano Ash Koosha, le opere multimediali dell’austriaco Klaus Obermaier e i set di Funki Porcini, pseudonimo del musicista e dj britannico James Braddell. Ad arricchire la programmazione del Festival, il 21 settembre partirà anche il workshop della durata di 4 giorni per 8 ore complessive sul Digital Storytelling, curato da Francesco Iezzi. Il programma completo è consultabile qui.

Articoli recenti

  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10
  • Mercato

Sotheby’s mette all’asta un capolavoro di Monet

Appartiene alla serie dei Covoni, la stessa che nel 2019 fissava un record per l’artista a quota $ 110,7 milioni.…

27 Aprile 2024 12:42
  • Bandi e concorsi

Premio Lydia 2024, aperta la call per il sostegno alla ricerca artistica

La Fondazione Il Lazzaretto di Milano lancia la open call 2024 per il Premio Lydia all’Arte Contemporanea, dedicato al supporto…

27 Aprile 2024 12:39
  • Fotografia

Other Identity #109. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Alessandro Trapezio

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Aprile 2024 12:10