Categorie: Street Art

Greta Thunberg diventa un murales

di - 3 Giugno 2019
A Bristol c’è un nuovo murales le cui foto stanno facendo il giro del mondo ma non si tratta di Banksy. Nella città del sud-ovest dell’Inghilterra, patria del misterioso street artist, è infatti comparsa un’enorme opera che raffigura il volto di Greta Thunberg. La firma, in questo caso, è riconoscibile: si tratta di Jody Thomas, che ha realizzato il ritratto dell’attivista svedese sulla facciata di una fabbrica di tabacco, peraltro sullo stesso muro che, prima, ospitava un’opera molto conosciuta e instagrammata: il volto coloratissimo di John Lennon, del brasiliano Kobra. Ma scommettiamo che anche questo ritratto diventerà virale.
<<Greta è sotto i riflettori e molto contemporanea e ovviamente sta affrontando una questione molto importante che riguarda tutti noi, su questo pianeta. Non ha paura di dire le cose come stanno>>, ha commentato Thomas, che ha iniziato il suo percorso nella street art negli anni ’80 e, quindi, avrà sicuramente incrociato il più famoso Banksy.
In quell’epoca, infatti, John Nation, operaio di 21 anni, diede impulso al Barton Hill Aerosol Art Project, un progetto nell’ambito del centro giovanile di Bristol, per dare ai ragazzi dei muri sicuri sui quali esprimere la propria creatività. In quell’ambiente si formarono quelli che, oggi, sono diventati street artist di fama, come Cheo e Inki, oltre allo stesso Thomas e, chissà, magari, anche l’innominabile.
Il murale di Thomas rientra nell’Upfest Summer Editions, tra i più grandi festival di street art in Europa, che coinvolge tutta Bristol fino a ottobre. Per non far dispiacere Greta, Thomas ha usato prevalentemente una vernice a base d’acqua, spruzzata con una speciale pistola alimentata a energia solare. Il lavoro è durato due settimane e, in corso d’opera, tutti i passanti hanno immediatamente riconosciuto le fattezze della ragazza. <<Solo una persona non l’ha riconosciuta, pensava fosse Bjork>>, ha detto Thomas.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02