Categorie: toscana

Finissage | Tatiana Villani, Köperland | Galleria Passaggi, Pisa

di - 16 Aprile 2016
A Pisa, negli spazi della Galleria Passaggi, la mostra personale di Tatiana Villani – dal titolo “Körperland” e curata da Alessandra Ioalè – apre un’interessante visione sul corpo, inteso come luogo, paesaggio, figura retorica che vuole essere metafora, sineddoche e similitudine della dimensione eterea e carnale dell’esperienza, come si dice, vissuta sulla pelle.
Il linguaggio dell’arista è vario e dinamico e segue in qualche modo gli stessi apostrofi della sua ricerca incentrata sul viaggio, sullo spostamento di visione, sulla genesi relazionale dell’opera ibrida e sperimentale. In mostra una serie di fotografie Corpo#1-7 che restituiscono dettagli di corpi, tutti femminili, imperfetti sia nella resa materica ritoccata pittoricamente e stratificata su tela che nella scelta visiva del difetto corporeo di una cicatrice o una piega contorta. Pezzi di corpi senza identità e che non mostrano il volto, ma solo la carnalità degli arti, del ventre o delle spalle, appaiono come paesaggi da esplorare e i loro segni testimonianza di fatti vissuti. Sono corpi intimi, nascosti da un sottile velo, da un guscio o dalla fantasia di un vetro floreale quelli delle sculture e della composita installazione Memories#.
La scultura in creta immersa nella gomma siliconica Corpo#02 suggerisce la vibrante tensione tra l’attesa di qualcosa che sta per nascere e la perdita di un frammento.

Lo stesso sguardo bipolare è suscitato dalle sagome dei dettagli dei corpi immortalati al di qua della trama di un vetro floreale, in cui il gioco tra assenza e presenza, intimità e esibizione, erotismo e pudicizia si risolve, in ultima analisi, con un’attenzione morfologica delle immagini capace di evocare un luogo, un frangente spazio-temporale. Le forme sinuose o grottesche sembrano definire paesaggi limitati da linee precise, orizzonti sfumati, scorci di una scena occultata.
Il corpo e il suo utilizzo come luogo ha una lunga fortuna artistica e letteraria, se in senso biblico esso viene concepito come luogo-tempio, in diversi mondi culturali viene trattato in termini di sacralità, cioè di spazio chiuso, concluso come indica l’etimo del termine sacro, sak cioè “recinto”. E proprio nel limite, fra questa linea che demarca visivamente uno spazio, dunque il corpo, e lo sguardo del visitatore che si inserisce l’opera dell’artista Villani, intesa come congegno per mettere in relazione sguardo-corpo. Ciò che appartiene in maniera indiscussa a tutti, il corpo, diventa nelle opere punto di partenza verso nuove visioni, verso nuovi viaggi. La stratificazione visiva di materia presente sia nelle sculture con il silicone o la paraffina che nelle immagini fotografiche con il motivo del velo e del vetro, rimarcano l’accento sulla necessità di una demarcazione, di captare la dimensione di “hortus conclusus” della corporeità fino a sorprendere il corpo come luogo di protezione, scrigno nel quale custodire memorie, episodi, il tempo, l’anima.
Giuliana Benassi
mostra visitata il 5 marzo
Tatiana Villani, Körperland
Passaggi Arte Contemporanea
Via Garofani, 14, Pisa
Info: www.passaggiartecontemporanea.it

Articoli recenti

  • Mostre

L’infinito volgere del tempo di Carlo Zoli approda a Milano

Dal prossimo 9 maggio, fino al 15 giugno, Carlo Zoli porta a Milano, nello spin-off di HUB/ART, “L’infinito volgere del…

27 Aprile 2024 10:00
  • Mostre

Stefano Stoppa, dimenticare a memoria: la mostra da InStudio, Padova

Gli spazi dell'atelier InStudio, a Padova, si aprono per la mostra del giovane artista veneziano Stefano Stoppa: in esposizione, una…

27 Aprile 2024 8:15
  • Progetti e iniziative

Oggi, a New York, Now We Have Seen: Women and Art in 1970s Italy

Magazzino Italian Art Museum ospita “Now We Have Seen: Women and Art in 1970s Italy”, una giornata di studi, aperta…

27 Aprile 2024 0:02
  • Musei

Spostare o non spostare la Gioconda? Il dilemma del Louvre

La direttrice del Louvre di Parigi ha ammesso la possibilità di esporre l’opera di Leonardo da Vinci in una sala…

26 Aprile 2024 17:59
  • Progetti e iniziative

Desiderio e modelli sociali: Vanessa Beecroft e Jeff Koons per la docuserie Masterpiece

La terza puntata di Masterpiece, la docu-serie che ci porta alla scoperta della meraviglia dell’arte contemporanea, si svolgerà alla Real…

26 Aprile 2024 15:05
  • Mostre

Le fantasie nere di Jannis Kounellis. Firenze omaggia il disegno del maestro dell’Arte Povera

Il Museo Novecento di Firenze ospita La stanza vede. 1973-1990, la mostra dedicata a Jannis Kounellis che presenta la sua…

26 Aprile 2024 12:26