Categorie: Architettura

Sardegna in costruzione

di - 15 Novembre 2006

Zaha Hadid ha vinto il concorso internazionale per la realizzazione del Museo Regionale dell’Arte Nuragica e dell’Arte Contemporanea del Mediterraneo di Cagliari. La vittoria dell’irachena non è però l’evento più interessante -in termini progettuali– tra quelli prodotti dal concorso e anzi porta con sé alcuni elementi che alla luce della complicata esperienza romana del Maxxi è inevitabile leggere con preoccupazione.
I frequenti richiami alla similitudine tra l’edificio e una concrezione corallina risultano perlomeno superficiali, ma tutto sommato adeguati se si cerca di analizzare i pochi elaborati disponibili. Come per una concrezione corallina infatti, la distribuzione sembra piuttosto angusta, ereditando la modalità claustrofobica dell’edificio romano, che offre gallerie espositive larghe neanche 5 metri al costo ormai non più controllabile -e in ascesa- di oltre 90 milioni di euro, (si era partiti da 40, come a Cagliari). Le sezioni dell’edificio rivelano le enormi partizioni in cemento necessarie ad imbastire la rappresentazione della pomposa fluidità della Hadid, partizioni pronte ad assorbire quantità enormi di ferro che –come a Roma– renderanno interminabili le lavorazioni più semplici e impossibili le modifiche in corso d’opera. Un edificio imposto dall’esigenza di “cartolina” dell’amministrazione e dal rango della progettista. Speriamo bene.
Il concorso tuttavia, come accennavamo, ha offerto una proposta antipodica come atteggiamento, attenzione e sostenibilità: quella del gruppo formato da Mutti&Architetti, Yung Ho Chang (atelier FCJZ), Interaction Design Lab, DotDotDot, Fabrizio Leoni e Luca Poncellini (Cliostraat), Gianni Romano, Atelier Destaque.

Il gruppo presenta dal primo capitolo della relazione (titolo: “ma è la regione il museo, mica questo edificio”) l’intenzione di fare del museo cagliaritano -il Betile- un hub infrastrutturale capace di attivare e coordinare un sistema regionale composto da 80 siti archeologici consolidati ed oltre 7000 potenziali. Sempre dalla relazione: “ La ricchezza dell’isola è che i suoi tesori sono na scosti, richiedono sforzo, sono immersi nel paesaggio. Arrivare in auto a Cagliari, pagare il biglietto ed entrare non è la maniera migliore”. L’hub avrebbe sostenuto con tecnologia semplice ed informazioni le proprie diramazioni fino ai siti nuragici facendo apparire una sistema di percorsi all’interno del sistema Betile, tra il Betile e l’area metropolitana di Cagliari fino ad allargarsi a coprire l’isola.
“Con il termine di percorso si indicano allo stesso tempo l’atto dell’attraversamento (il percorso come azione del camminare), la linea che attraversa lo spazio (il percorso come oggetto architettonico) e il racconto dello spazio attraversato (il percorso come struttura narrativa). Oggi l’architettura può espandersi nel campo del percorso senza incontrare le trappole dell’anti-architettura. Un progetto attraverso cui inventare nuove modalità per intervenire negli spazi pubblici metropolitani, per investigarli, per renderli visibili. Spazi dalla natura che deve essere ancora compresa e riempita di significati piuttosto che progettata e riempita di cose.”Sul sito medialandscape.it sono condivisibili relazione ed elaborati di progetto, ma anche l’esperienza che ha visto il gruppo di progettisti affittare e condividere un capannone nei pressi dell’area di concorso dove mangiare, dormire, scrivere e disegnare per settimane cercando l’idea vincente. Fascinazione mediterranea esercitata dall’isola, vacanza di lavoro, semplice atto di responsabilità verso il territorio e chi lo abita.

link correlati
www.regione.sardegna.it/bandi_internazionali/betile
www.muttiearchitetti.it
www.fcjz.com
www.interactiondesign-lab.com
www.cliostraat.com
www.postmediabooks.it
www.destaque.org
www.dotdotdot.it
www.medialandscape.it

luca diffuse

[exibart]

Visualizza commenti

  • per fortuna non è detto che sia proprio in costruzione, magari passano 89 anni e alla fine realizzano proprio il progetto dell'armata brancaleone. certo che con mezza domus in giuria pensavo proprio che riuscissero a fare il colpaccio.

  • mi sorprende un pò il tono alla pseudo saviano. come con saviano a volte ho l'impressione che le cifre che sparate siano inventate o approssimate a naso. ottimo l'approccio di mutti+idlab. quasi come al solito.

  • uno dei mantra di saviano è:"io lo so e ho le prove". prova ne è che saviano è attualmente l'unico giornalista sotto scorta (con maurizio costanzo ma cerca di capire te la differenza se ce la fai...)
    la somma di novanta milioni di euro era quella che le mie orecchie hanno sentito buttiglione elemosinare da lunardi in una conferenza alla fine della scorsa legislatura.
    se indicassi un indirizzo email personale ti potrei dare del cretino con maggiore vigore.

    baci.

Articoli recenti

  • Mostre

Pensare come una montagna: il progetto biennale, diffuso e partecipato di GAMeC

La performance di Mercedes Azpilicueta a Brembate, i lavori di Chiara Gambirasio a Castione della Presolana, l'installazione di Sonia Boyce…

19 Maggio 2024 0:02
  • Mercato

Last chance to bid: tornano le aste di Sotheby’s e Christie’s Italia

Dopo le grandi vendite newyorkesi, le majors si sfidano a colpi di arte moderna e contemporanea sul territorio italiano. Lucio…

18 Maggio 2024 16:38
  • Fumetti e illustrazione

Perdersi nel labirinto di Marc-Antoine Mathieu, alla Galleria HDE di Napoli

A Napoli, la HDE, galleria punto di riferimento per le arti grafiche e del fumetto, riparte con una nuova sede…

18 Maggio 2024 14:25
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #6: da Vanchiglia a Guarene

Torino a tutta fotografia con il festival Exposed, gli appuntamenti del fine settimana con le mappe di Untitled Association: Cripta747,…

18 Maggio 2024 13:20
  • Eventi

Muoversi è il tema del Rocksophia 2024 di Civitanova Marche

Dal 25 al 28 luglio 2024 si svolgerà la quarta edizione di Rocksophia, che si terrà a Civitanova Marche negli…

18 Maggio 2024 12:00
  • Progetti e iniziative

Fotografie di Matrimoni, storie di migrazioni: la mostra da Flashback Habitat, Torino

Storie di Matrimoni, ritratti dell’immigrazione in Barriera di Milano a Torino: da Flashback Habitat, un progetto espositivo che parla di…

18 Maggio 2024 11:20