Categorie: Arte antica

Mantegna a Torino. L’artista del Rinascimento che guardava al futuro

di - 17 Dicembre 2019

Un’opportunità per vedere molte opere significative di Andrea Mantegna in una mostra come non ce ne sono più state da quando, nel 2006, si è celebrato il cinquecentenario. Così si presenta l’esposizione dedicata al maestro rinascimentale allestita nelle stanze al primo piano di Palazzo Madama a Torino.

Un’occasione per vedere alcuni capolavori di Mantegna a confronto con l’antichità e la modernità al tempo stesso. Infatti, il tema con cui si è scelto di raccontare l’artista è il suo rapporto con gli insegnamenti dell’arte antica ma anche, al tempo stesso, il suo ruolo come punto di riferimento del Rinascimento e trait d’union con l’era moderna.

Oltre 130 opere, di cui 19 a firma del maestro di Carturo, disposte su sei diverse sezioni, evidenziano i momenti più importanti della sua vita così come aspetti della sua carriera artistica e il rapporto con ambiti meno indagati ma altrettanto importanti come la letteratura e l’architettura.

Torino scopre Mantegna e la sua epoca, con 130 capolavori

Presenti opere come la Madonna con bambino e cherubini o il Ritratto del cardinale Ludovico Trevisan ma anche la monumentale Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Battista, Gregorio Magno, Benedetto e Gerolamo o, come è meglio conosciuta, Pala Trivulzio. E ancora l’espressivo Ecce Homo o la Resurrezione di Cristo. Tutti capolavori che raramente è possibile ammirare insieme si confrontano con gli altri grandi maestri suoi contemporanei e del passato, da Antonello da Messina a Paolo Uccello, da Correggio a Donatello, da Bellini a Pisanello, passando per Francesco Squarcione, alla cui bottega si formò il giovane Mantegna.

Correggio, Il matrimonio mistico di Santa Caterina, 1510/1515, Samuel H. Kress Collection

Un focus particolare è dedicato al suo passaggio a Mantova, città in cui realizzò anche la celeberrima Cappella degli Sposi e che insieme a Padova e Verona detiene il maggior numero dei lavori emblematici dell’artista.

«La grandezza di Mantegna – ha commentato la curatrice Sandrina Bandera – risiede nel fatto che la sua arte non lascia spazio a dubbi, incertezze e inquietudini. Per questo gode di una fama da sempre riconosciuta, durante la sua vita e anche dopo ebbe un grande successo per la sua capacità di dare forma a un’idea».

«La mostra – aggiungono Howard Burns e Vincenzo Farinella, che insieme a Bandera hanno curato l’esposizione – intende anche costruire una rappresentazione di quella che è stata la sua creazione più straordinaria, cioè l’originalissima immagine di se stesso messa a punto dall’artista in sessant’anni di carriera».

La mostra “Andrea Mantegna – Rivivere il passato, costruire il futuro”, sarà visitabile a Palazzo Madama di Torino fino al 4 maggio 2020.

Condividi
Tag: Andrea Mantegna Antonello da Messina Correggio Donatello Francesco Squarcione Howard Burns Palazzo Madama Paolo Uccello Pisanello Sandrina Bandera torino Vincenzo Farinella

Articoli recenti

  • Fiere e manifestazioni

Gli artisti da scoprire nella seconda edizione di Cremona Contemporanea

Benvenuti alla Cremona Art Week, una settimana che rianima la città e i suoi luoghi storici, riaperti in un dialogo…

20 Maggio 2024 18:35
  • Arte contemporanea

Wallace Chan, la strada della trascendenza: la mostra a Venezia

In occasione della mostra alla Chiesa di Santa Maria della Pietà di Venezia, Wallace Chan ci parla del suo progetto…

20 Maggio 2024 15:30
  • Attualità

È morto il gallerista Giorgio Marconi, figura di riferimento della vita culturale milanese

Gallerista ma anche promotore e appassionato sostenitore degli artisti che ha rappresentato nel corso della sua vita, Giorgio Marconi si…

20 Maggio 2024 14:41
  • Progetti e iniziative

Accademie in dialogo, per celebrare l’arte incisoria: la mostra a Sassari

Le Accademie di Belle Arti di Sassari, Venezia e Napoli si uniscono per celebrare l’arte incisoria e diffonderne la conoscenza:…

20 Maggio 2024 14:10
  • Mercato

Phillips, è Basquiat la superstar della vendita di New York

$ 46,5 milioni per "Untitled (ELMAR)" di Basquiat, buoni risultati anche per Donald Judd ed Helen Frankenthaler. Totale dell'asta: $…

20 Maggio 2024 13:36
  • Bandi e concorsi

Tempi di guerra: la nuova call for artists di Cheap è un manifesto

Cheap Festival lancia una nuova call for artists per il suo progetto di affissione pubblica a Bologna: il tema è…

20 Maggio 2024 12:10