Evento attesissimo fin dal suo annuncio nell’aprile 2019, va ora ad allungare la lista di quelli annullati a causa dell’emergenza sanitaria: la nuova monumentale opera di Christo, L’Arc de Triomphe, Wrapped, prevista per la primavera 2020, poi posticipta all’autunno, è stata definitivamente riprogrammata per il 2021, dal 18 settembre al 3 ottobre.
La decisione è arrivata oggi dal Centre des monuments nationaux e dal Centre Pompidou e annunciata sulla pagina Facebook di Christo.
L’Arc de Triomphe, Wrapped si farà, ma le date del 2021 non permetteranno di celebrare con questa nuova opera i trentacinque dal lavoro che Christo e Jeanne-Claude realizzarono nel 1985 al Pont-Neuf.
Quando torneranno accessibili i musei verrà, invece, aperta la mostra “Christo e Jeanne-Claude. Paris!”, prevista al Centre Pompidou (in origine dallo scorso 18 marzo al 15 giugno 2020), che ripercorre gli anni parigini della coppia di artisti, tra il 1958 e il 1964, e la nascita del loro progetto The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-1985.
Il progetto prevede che Christo avvolgerà l’Arco di Trionfo con 25mila metri di tessuto riciclabile color blu e argento e 7mila metri di corde rosse.
L’idea di realizzare “impacchettare” l’Arco di Triondo di Parigi era nata nel 1962 con Jeanne-Claude, scomparsa improvvisamente nel 2009 a settantaquattro anni. A rendere oggi possibile quest’opera assieme a Christo saranno il Centre Pompidou e il Centre des Monuments Nationaux.
Nonostante i suoi quasi ottantacinque anni Christo, classe 1935, ogni due anni realizza opere di dimensioni monumentali e dalla progettazione tecnica complessa. La più recente è The London Mastaba, realizzata nel Serpentine Lake a Hyde Park a Londra nel 2018, preceduta da The Floating Piers sul Lago d’Iseo nel 2016.
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