Categorie: bologna

Fino al 4.VI.2016 | Riccardo Baruzzi, Dal disegno disposto alla pittura | Galleria p420, Bologna

di - 3 Giugno 2016
Un cortocircuito tra disegno e pittura. Questo è il primo pensiero che ci viene in mente davanti al lavoro di Riccardo Baruzzi (Lugo, 1976), in questi giorni in mostra a Bologna con un’importante personale alla galleria P420. Estro poliedrico che alla ricerca pittorica accompagna un vivo interesse per la performance e il sound design, Riccardo Baruzzi confonde i generi della grande tradizione artistica traducendo la pittura in disegno e viceversa, muovendosi sul confine tra l’intervento concettuale e il recupero della manualità pittorica. Ghirigori colti con tratti rapidi e precisi, come se fossero dei semplici appunti presi di fretta su di un banalissimo sketchbook: le grandi tele grezze dei Placcaggi (2016) traducono in segni raffinati ed effimeri la rappresentazione dei corpi di massicci giocatori di rugby; riccioli e risvolti che li rendono più simili a una frivola e delicata composizione di fiori che a una ressa di corpi in movimento. I colori brillanti degli olii ne enfatizzano il gradimento visivo a discapito della violenza dell’azione, che viene totalmente elusa. Di più piccole dimensioni, accanto ai Placcaggi troviamo scene orgiastiche (come in Double dose of depravity DBM, 2014) anch’esse tradotte in figurazioni astratte, irriconoscibili ad un primo sguardo. Qui Baruzzi torna al disegno, utilizzando il pennarello steso sulla carta come se fosse un olio. Scene sintetiche che fanno parlare di una pittura in togliere o per sottrazione, come viene descritta nel comunicato stampa; un processo di scarnificazione dell’immagine reale verso il raggiungimento di un suo peculiare grado zero.

Tra i lavori presenti in mostra anche la serie Quasimezzochilo (2014): la superficie delle tavole si carica di materia pittorica, intesa come base sulla quale l’autore lavora per “incisione”, alternando tracciati sottili a solchi più o meno profondi, spostando letteralmente il colore, simulando caldi effetti chiaroscurali. Il dato figurativo, i fantini su cavalli in corsa, riconoscibile nonostante la riduzione segnica dell’immagine, viene messo in secondo piano: ciò che è importante è il gesto di Baruzzi, insistente e sicuro, come in un grande e continuo atto performativo che è alla base di tutto il suo procedimento. Le opere in mostra, delicate e aggressive allo stesso tempo, non ci lasciano indifferenti: enfatizzate dalla imponenza dei nuovi spazi della p420 in via Azzo Gardino, ci respingono e ci attraggono, portandoci a una riflessione sull’essenza stessa dall’atto creativo.
Leonardo Regano
mostra visitata il 2 aprile
Dal 2 aprile al 4 Giugno 2016
Riccardo Baruzzi | Dal disegno disposto alla pittura
Galleria p420
via Azzo Gardino 9, 40122 Bologna
Orari: da martedì a sabato 10.30–13.30 e 15–19.30 – Altri giorni solo su appuntamento
Info: tel. – fax 051 4847957; info@p420.it; www.p420.it

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02