Forse nemmeno Alice (quella del Paese delle Meraviglie) rinuncerebbe all’anello Snarks placcato in oro giallo, che come lo strano essere del libro di Lewis Carroll, ha forme fluide e magmatiche, ma di certo per Biancaneve è disponibile un Blob Ring con mela rossa su panna montata: peccato la panna sia finta e la mela di ceramica. Se il principe azzurro preferisse portarle qualcos’altro, sulle circonferenze degli anelli sono pronti ad accamparsi animaletti in vetro di Murano, campanellini, tazzine di bambola (che piacerebbero al cappellaio Matto), pietre e piume. Il tutto aggregato da una massa plasticosa che, come quel gelatinoso essere Blob degli anni Cinquanta, ingloba felicemente tutto ciò che incontra!
Barbara Uderzo, prima artista all’Accademia di Belle Arti di Venezia e poi designer orafa, inventa meraviglie, scatena emozioni e scavalca la fantasia, producendo insolite creazioni tutte da indossare. Il nord-est che si affanna, e in particolare Vicenza, che l’oro commerciale lo produce a peso, là dove stanno ditte di gran fortuna come Zancan, Pianegonda o Chimento, ospita fortunosamente anche il suo laboratorio, dove lei, trasgredendo ai principi della maniera e della misura, sa ottenere creazioni che giocano su un immaginario pop, ma anche meditato e delicato.
Per amanti in vena di affettuosità e originalità esistono i Candy Candel Rings, gli anelli-candela in cera profumata dall’animo di stoppino che sciogliendosi consegnano una veretta in argento massiccio o collane alla liquirizia dal ciondolo in glucosio, girocolli in morbidose gelèe tutte da mangiare (come quelli esposti di recente alla rassegna Food Design della Galleria One Off di Torino). Per legami più “tenaci” sono state forgiate le catene da collo Catene Montuose, in vari concatenamenti! In altre creazioni c’è posto per riflessioni serafiche e seriose sulle essenze ossee delle nostre vertebre o forse su quelle di dinosauri perduti: idee che dal 1992 danno forma ai Deinos Rings. Come cita il loro nome, questi anelli “terribili” hanno conformazioni organiche primordiali e dimensioni importanti ma sono superleggeri grazie al procedimento di realizzazione in elettroformatura in argento e non limitano i movimenti delle dita, così come gli Splash Rings, tra cui compaiono pure pendenti e posate in pezzi unici o multipli per realizzare “splash di materia preziosa sul corpo”.
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Barbara Uderzo
stefania portinari
[exibart]
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