Si sa che con i mattoncini Lego si può fare praticamente di tutto, basta metterci la giusta dose di creatività. Per le astronavi di Star Wars e le architetture moderniste si deve adattare giusto un po’ la scala di grandezza ma per le iconiche sneaker Superstar la misura è quasi quella giusta. Occhio a non confondervi tra quelle che vedremo nelle vetrine del LEGO store in Piazza San Babila e del negozio adidas in Corso Vittorio Emanuele, a Milano, trasformate in musei metropolitani dove saranno esposte le interpretazioni della nuova adidas Originals LEGO® Superstar e della Superstar gemella costruibile con i mattoncini, realizzate da alcuni tra i talenti emergenti della street art: Nice And The Fox, Abel Bael, Howlers collective, Percy B, Nico Miyakawa e Guy Pitchon.
Gli artisti si sono infatti cimentati nella customizzazione del modellino LEGO Superstar, personalizzandolo con lo street style che più li rappresenta. Ma non solo bombolette spray: le vetrine prendono vita anche con i colori dei mattoncini più famosi del mondo, che vengono utilizzati per creare modellini di LEGO Superstar inediti. Non è peraltro la prima volta che LEGO e adidas collaborano, come nel caso della linea di abbigliamento per bambini e dell’altra sneaker, la ZX 8000 X.
«Sono felice di partecipare a questo progetto creativo promosso da LEGO e adidas perché sono due brand mitici che hanno accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza», ha commentato l’artista torinese Francesca Nigra alias Nice And The Fox. «Giocattoli anni 80 e sneakers vintage compaiono nelle mie creazioni da sempre, perché la mia ricerca artistica si nutre di reminiscenze d’ infanzia, persistenza della memoria, processi identitari, decostruzioni», ha detto Percy B.
Inoltre, fino al 19 luglio, dalle 16 alle 20, occhi aperti, perché l’esposizione indossa le scarpe ed esce in strada per ripercorrere le origini della sneakers Superstar, lanciata nel 1969 in risposta alle nuove esigenze dei giocatori di basket e, oggi, diventata una delle scarpe simbolo dell’urban style: a bordo di un van customizzato le opere faranno il tour dei cinque principali campetti da basket di Milano. Dopo il Parco Vittorio Formentano e il Giardino Oriana Fallaci, il 17 luglio tappa nei Giardini di via Messina, il 18 nei Giardini Muccioli e, infine, il 19 luglio, presso il Parco La Spezia. In ogni tappa, gli artisti riporteranno le proprie creazioni, tele e modellino LEGO, nel loro habitat naturale, nelle strade e in mezzo alla vita della città.
Dall’intervento del collettivo brasiliano MAHKU, al Padiglione di Sol Calero, fino alla scultura del designer giapponese VERDY per Swatch: le…
Al Museo Leonardo da Vinci di Milano, la mostra dei dieci artisti finalisti della seconda edizione del premio istituto per…
Carlo Ratti ha presentato il titolo e il tema della 19ma Biennale di Architettura di Venezia, che aprirà a maggio…
Due attiviste di Me Too imbrattano cinque opere d’arte, tra cui L’origine del Mondo di Gustave Courbet e Genital Panic…
Negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro, a Napoli, va in scena il compendio pittorico di Lucas Memmola, una rivisitazione…
Leggi ad hoc per finanziare i progetti speciali dei pochi, soliti noti: 103 realtà siciliane della cultura, rappresentate da Gli…