Categorie: Giro del mondo

Una “Anti” biennale per Atene

di - 7 Maggio 2018
Si apre il 26 ottobre prossimo la sesta Biennale di Atena, a cura di Stefanie Hessler, Kostis Stafylakis e Poka-Yio.
Già il titolo, “ANTI”, non è solo una premessa ma una promessa.
Si legge nella comunicazione: “La sesta Biennale di Atene flirta con il termine, l’atteggiamento, la (im)possibilità di ANTI, chiedendo: come si gioca oggi l’opposizione? Che tipo di identità si crea? L’ANTI si occupa di fenomeni di normalizzazione dell’opposizione e non conformità, dalla politica alla web culture, dai videogiochi a Netflix, da Žižek a Rihanna”.
L’autunno 2018 segnerà il primo decennio di una crisi in cui Atene è stata un’incubatrice di rivolta, opposizione, reazione e regressione. Nel 2017, la Biennale di Atene ha organizzato una serie di eventi performativi sotto il titolo “Aspettando i barbari” e ha dichiarato un rinvio strategico della sesta edizione per un anno di “Attesa Attiva”, operazione intesa come esercizio ludico sull’immaginazione politica di mostre periodiche su larga scala, funzionante come preludio ad ANTI.
Il tono che avrà questa sesta kermesse? “Invece di assumere una posizione di distacco critico, ANTI ci introduce al piacere e al disagio incarnati sia nella rivolta che nella reazione. Non cerca di delineare semplicemente tali fantasie; non possiamo combattere la cultura reazionaria e la politica nell’era della “post-verità” con un altro ANTI. Affrontare queste sollecitazioni significa oscillare tra il potere e la rivolta interiorizzandoli, rieditandoli o cannibalizzandoli entrambi”, recita ancora la comunicazione della mostra.
Che si svolgerà in una “costellazione di spazi funzionali”, quei luoghi che modellano le nostre vite: palestra, ufficio, studio di tatuaggi, l’ufficio di migrazione, il centro commerciale, la discoteca, la chiesa, la dark room e anche online in un sito di appuntamenti: “La Biennale di Atene ha lo scopo di istigare l’esperienza dell’ambiguità, della polarità e della contraddizione insite nell’ANTI. La mostra, qui, diventa un purgatorio senza epurazione”. Sullo stage (ma saranno annunciati prossimamente) oltre 100 artisti e anche un “Cabaret Negatif” e la possibilità – da parte dei collezionisti – di finanziare la manifestazione acquistando una serie di stampe di Ed Fornieles attraverso LARP The Group.

Articoli recenti

  • Mostre

La Bellézza non esiste: Christian Fogarolli, Romina De Novellis e Giuseppe Stampone a Milano

Prometeo Gallery Ida Pisani accoglie, a Milano, "La Bellézza non esiste", la mostra che rappresenta la seconda fase della collaborazione…

4 Maggio 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

Toxic Love: alla RUFA, un talk per rifettere sulle relazioni tossiche

A Roma, il Campus RUFA ospita un talk sul problema delle relazioni tossiche: in programma la presentazione dell’opera vincitrice di…

3 Maggio 2024 18:07
  • Arte contemporanea

Al MUSMA di Matera, la street art di Crisa in dialogo con Maria Lai

Al MUSMA di Matera, la nuova installazione permanente dello street artist Crisa dialoga con le opere della grande Maria Lai:…

3 Maggio 2024 17:05
  • Fiere e manifestazioni

Ecco com’è The Phair: la fiera fotografica per la prima volta alle OGR di Torino

Giunta alla quinta edizione, con una sede rinnovata, la fiera di fotografia si conferma per la sua identità accurata e…

3 Maggio 2024 17:02
  • Film e serie tv

Masterpiece, una nuova puntata con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio

Masterpiece, la docuserie che ci porta sulle tracce delle meraviglie dell’arte contemporanea, torna con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio:…

3 Maggio 2024 16:20
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

3 Maggio 2024 15:28