Nei lavori su carta di Lucio Fontana un principio di immagine sembra intervenire spontaneamente per ordinare il movimento materico interiore. Come incarnazione, lo stile emerge nella fissazione di un prodotto sensibile. GiĂ a partire dagli anni Trenta, la critica aveva iniziato a considerare questo particolare âespressionismo plasticoâ come una riformulazione del Barocco. Nel proprio originale Spazialismo, lâartista aveva consapevolmente saldato lâascendenza percettiva del Seicento e le matrici avanguardistiche del Futurismo. Oltre a una grande padronanza nel realizzare intuizioni dimensionali secondo modalitĂ scultoree e monumentali, un marcato desiderio di riscoperta delle forme animava le formulazioni embrionali della sua pratica estetica attraverso disegni, schizzi, tavole colorate, gouaches, fogli tagliati e bucati, abrasioni su superfici cartacee.
Il consolidamento di attenzione su questi lavori â dopo un interesse tempestivo e la successiva costituzione di una storiografia specifica â è documentato dalla recente pubblicazione di Skira, Il Catalogo Ragionato dellâOpera su Carta, risultato di un eccezionale lavoro di archiviazione e di documentazione condotto dalla Fondazione Lucio Fontana. Prendendo in esame quarantâanni di attivitĂ artistica, tra il 1928 e il 1968, i tre tomi raccolgono e riordinano oltre 5500 opere, ciascuna delle quali accompagnata da unâesauriente scheda che ne riassume il percorso bibliografico ed espositivo. Lâaccurata scansione dellâintero arco cronologico riesce a mappare ogni riflessione e ogni nuovo approdo contenutistico, formale e concettuale: dalle vivaci prove figurali alle piĂš note ricerche astratte, in cui si generano i âsegniâ dellâArte Spaziale con varchi, passaggi, intrusioni al di lĂ della quarta parete, elaborazioni intuitive e stranianti degli ambienti e dei volumi.
Il curatore Luca Massimo Barbero con il testo Il segno come diagramma del pensiero fornisce un rilevante apporto critico e storicistico, destinato a rappresentare un capitolo di primaria importanza per le indagini su Fontana. La prefazione di Enrico Crispolti, che dellâartista ha curato tutti gli altri cataloghi generali, completa lâoperazione editoriale. Merito ulteriore di questo studio è lâapprofondimento puntuale dellâesteso e proficuo rapporto che Fontana ha saputo intrattenere con architettura e decorazione: un dialogo che ha prodotto mirabili risultati tanto per le sperimentazioni tecniche, quanto per lâuso di materiali innovativi e inconsueti.
Il disegno si presenta come momento peculiare per âtentareâ ispirazioni e illuminazioni, verificare la dirompente espressivitĂ di immagini e caratteri stilistici ricorrenti: esercizio inevitabile che tende necessariamente ad un notevole numero di esiti, in equilibrio tra pittura e tridimensionalitĂ . La novitĂ per il lettore sarĂ la scoperta, nellâimmediatezza ideale della progettualitĂ , di un approccio concettuale intrinseco alla manualitĂ . Lâascendenza segnica strutturale di ogni prova farĂ comprendere appieno le indicazioni critiche di Duilio Morosini, che, giĂ nel 1940, esprimeva verbalmente la rivoluzione operata da Fontana: ÂŤFelice facoltĂ di fermare il gesto nel suo moto eternamente provvisorioÂť.
Dai disegni del sodalizio con Tullio DâAlbisola del 1938, passando attraverso i diari di viaggio e la genesi dei primi codici astratti, la pubblicazione conduce lo spettatore alle fonti originarie dello Spazialismo: lâessenza come categoria ricercata in un luogo immacolato ed esemplare, corrispondente al cosmo, in tutta la sua interezza e complessitĂ . Sospensione e universalitĂ costituiscono le caratteristiche per comprendere la validitĂ di unâimmagine aerea, unica sicurezza per il passaggio dellâuomo dalla teatralitĂ ingannevole della tela alla purezza sintetica dellâidea.
Lucio Fontana. Il Catalogo Ragionato dellâOpera su Carta (bilingue italiano-inglese)
autore: Luca Massimo Barbero
pagine: 400 colori e oltre 5700 b/n
Editore: Skira
Anno di pubblicazione: 2013
Euro: 350,00