Categorie: Mercato

Chen Danqing è il terzo artista contemporaneo più costoso all’asta

di - 31 Agosto 2021

Siamo rimasti tutti incantanti dalle performance di Jean-Michel Basquiat, che con un totale d’asta semestrale di $303,5 milioni ha conquistato i collezionisti a suon di scheletri e corone (qui). Abbiamo tanto sentito parlare dell’impresa di Beeple, il crypto artist che ha sconvolto il mercato dell’arte con un’aggiudicazione da $69,3 milioni (qui). Ma se vi dicessimo che al terzo posto del podio semestrale stilato da Artprice, per le opere contemporanee più costose del 2021, c’è un lavoro di Chen Danqing? La sua tela Shepherds, conclusa nel 1980, ha raggiunto il tetto di $25,2 milioni (spese incluse) all’incanto Modern & Contemporary Art di Poly International Beijing di giugno, moltiplicando senza indugio il precedente traguardo dell’artista.

Shepherds, l’opera dei record

È un bacio rubato tra due pastori il soggetto che ha strappato il nuovo primato di Chen, catapultando il suo autore nell’etere dei nomi contemporanei cinesi più costosi del presente – insieme a Zeng Fanzhi e Chen Yifei. Shepherds – questo il titolo del dipinto di 78,6 x 52,3 cm – appartiene alla cosiddetta serie tibetana, un ciclo di sette oli incentrati sul Tibet che comprende anche City of the Two, Mother and Child, One City, Shampoo, Pilgrimage e Kamba Man. L’obiettivo dell’artista? Ritrarre in modo veritiero, puro, non filtrato la quotidianità di quelle terre che ebbe modo di scoprire a partire dal 1976, lontano dalle influenze politiche che avevano caratterizzato la prima fase della sua carriera.

Nato a Shanghai nel 1953, Chen Danqing si è trasferito negli anni 80 negli Stati Uniti, dove ha ottenuto la cittadinanza. Affascinato dalla pittura occidentale e, in particolare, dal lavoro di Jean-François Millet, è considerato tra i padri del Nuovo Realismo in Cina e ha esposto tra le altre alla Biennale di Venezia e al Guggenheim di New York. Tra le sue opere più costose passate sotto il martello delle aste, insieme a Shepherds, Going to Town No.3 del 1981 ($3,553,500), Sinology research institute del 2001 ($3,293,370) e National Study Institute del 2001 ($1,823,808).

Articoli recenti

  • Mercato

30 anni della super galleria David Zwirner

Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…

6 Maggio 2024 6:00
  • Fotografia

EXPOSED: il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino

Al via EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, a cura di Menno Liauw e…

6 Maggio 2024 0:02
  • Personaggi

Morto a 87 anni Frank Stella, pioniere dell’arte minimalista americana

Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…

5 Maggio 2024 17:57
  • Fotografia
  • Mostre

«Una volta ero integrata ora sono disintegrata». Diaspora e memoria nella fotografia di Silvia Rosi

È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…

5 Maggio 2024 16:39
  • Arte contemporanea

Lehmann Maupin atterra a Milano, da Circolo

Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…

5 Maggio 2024 12:03
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #4: giro fuori porta

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

5 Maggio 2024 9:36