Dopo i successi di Londra e Tokyo, anche a Milano è arrivato Tribe Art, il progetto sostenuto dalla scuderia automobilistica Lucky Strike B.A.R Honda Team che ha come fine la promozione dell’arte contemporanea.
Momento culminante dell’iniziativa è stata la presentazione della mostra alla Stazione Centrale (nella Sala Reale e di fianco al Binario 21), che ha consentito a migliaia di passanti e turisti di poter vedere liberamente per quattro giorni le opere esposte. Oltre ad una serie di lavori realizzati dal personale del team Lucky Strike, sono anche state presentate due opere inedite del celebre Julian Opie, consistenti in un wall
E’ un peccato tuttavia che alle pregevoli intenzioni (cioè proporre arte contemporanea al di fuori delle solite oasi protette), Tribe Art non sia riuscito a far corrispondere un’esibizione veramente innovativa. La relazione tra committente e lavori realizzati era troppo evidente e dichiarata, o forse troppo stretta, perché si potesse andare al di là di un omaggio al modo della Formula 1. La volontà celebrativa era addirittura palese nello stile delle opere, realizzate sulla falsariga del solito neopop commemorativo da cartellone pubblicitario. Ma all’arte a volta si richiede anche di smitizzare e non solo di mettere sui piedistalli.
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www.julianopie.com
pierluigi casolari
mostra visitata il 15 aprile 2002
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