Categorie: milano

fino al 10.XI.2005 | Alice Cattaneo | Milano, Galleria Suzy Shammah

di - 19 Ottobre 2005

Un cielo trapunto di tape. Alice ricama il cielo e lo fa con una cassetta degli attrezzi che assomiglia al necessaire delle sarte di Cenerentola. Bastoncini, filo trasparente, carta, gomma e nastro adesivo colorato.
Lo stupore e l’ironia, rarità nel disincanto quotidiano, sono le gambe sulle quali cammina la poetica di Alice Cattaneo (Milano, 1976). Giovane -davvero, e finalmente- con una valiga di esperienze tutte di alto lignaggio. Si è formata tra la Saint Martin di Londra, la Glasgow School Art e il San Francisco Art Institute. I suoi lavori sono in bilico tra la comunicazione di una felicità raggiunta e l’esigenza di scontornarla, per poi interrogarsi nuovamente.
L’installazione appesa al soffitto della galleria è sospesa nel vuoto e l’accenno di struttura è aggrappata al muro con piccole ventose di scotch. La sovrastruttura è stata abbandonata sul ciglio della strada -c’è e non c’è- basta immaginarsela guardando attraverso le luminose finestre su via San Fermo.
Un ritmo imprevedibile fatto di accelerazioni e pause dove si inserisce il pensiero pesante dell’osservatore. Alice Cattaneo di districa tra le lezioni americane del Calvino Italo e la magia scientifica del teatro. Un teatro che non si ha paura di calcare, senza l’alibi di luci colorate e scenografie di broccato. Un teatro nudo.
In mostra anche una scultura dove riconoscibili sono i regoli, l’unità 1, il cubo bianco che si alterna e diventa elemento figurativo e struttura portante. Architettura delicata dove l’insieme, con discrezione, impone una presenza che col trascorrere dei secondi diventa familiare. Un gioco visivo di cui si ha voglia di completare forme, curve, spigoli e anfratti.

Una sorpresa sono i video. La brevità e la pulizia testimoniano la consapevolezza di un mutamento di costume: la ‘camera oscura’ cuoce le volontà dello spettatore. Ecco allora piccole freddure filmiche, veloci episodi che ti prendono alla sprovvista e ti regalano l’insicurezza del poliedrico, del significato altro, del duale.
Un cucchiaino di plastica che si lancia tra gli scogli di un mare leggermente mosso. Il pigolio di un pomodorino. Una nave all’orizzonte. Il fruscio di una palma. Il bacio di due capperi. Il carillon dei piccioni. Due tazze. Un sedia gialla. Una spina elettrica che diventa un serpente su un pavimento ‘rettile’. E poi ombre, luci, colori. Un carosello timido, delicato ma denso.
Infine un cantante blu, all’Opera, acclamato. E lucean le stelle.

M2
mostra visitata il 7 ottobre 2005


Alice Cattaneo – Dal 7 ottobre al 19 novembre 2005
Galleria Suzy Shammah, via San Fermo – Milano
tel +39 02 29061697 fax +39 02 89059835 – p.o. box via Moscova 25 I-20121 Milano – info@suzyshammah.com – martedì – sabato ore 15.00 – 19.00


[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

A Piedi Nudi, il festival multiculturale alla Fabbrica del Vapore di Milano

Alla Fabbrica del Vapore di Milano va in scena la terza edizione di A Piedi Nudi, il festival multiculturale di…

10 Maggio 2024 18:01
  • Mercato

Aste Bolaffi: arte moderna e contemporanea in asta, da Klimt a De Maria

Più di 380 lotti per l’asta di arte moderna e contemporanea di maggio di Aste Bolaffi: un approfondito excursus dei…

10 Maggio 2024 16:32
  • Arte contemporanea

Il Polittico agostiniano di Piero della Francesca riunito per la prima volta è in mostra a Milano

Esposto fino al 20 giugno al Museo Poldi Pezzoli il Polittico agostiniano di Piero, per la prima volta riunto nelle…

10 Maggio 2024 14:19
  • Progetti e iniziative

Scultura contemporanea a Fanano: i sei artisti scelti per il Simposio

A Fanano, nel modenese, la tradizione della scultura si apre alla contemporaneità con la nuova edizione del Simposio: sei artisti…

10 Maggio 2024 14:10
  • Teatro

La libertà per Paolo Nori, la Russia per noi: una lettura al Parenti di Milano

Cosa significa davvero libertà? La domanda attraversa lo spettacolo di Paolo Nori al Teatro Franco Parenti di Milano: si parla…

10 Maggio 2024 12:05
  • Formazione

IED Firenze: il Master in Future Store Design

In inglese e con il Moentore Joana Vasconcelos, il Master in Future Store Design presso IED Firenze consente di abbracciare…

10 Maggio 2024 11:00