Categorie: Mostre

Hauser & Wirth, tutte le mostre tra Basilea e Zurigo

di - 22 Giugno 2025

Una serie di gallerie sparse per il mondo, da New York a Londra, da Parigi a Minorca, fino a Hong Kong. Ma nella settimana calda dell’arte europea, la settimana del colosso Art Basel, Hauser & Wirth si concentra più che mai sulla sua terra d’origine – la Svizzera, ça va sans dire – e mette in scena un calendario ben orchestrato di mostre, dentro e fuori i confini della fiera. Anzi, ben oltre i confini cittadini, in realtà, estendendosi fino alla vicina Zurigo, e il tutto mentre in fiera mette in vendita una serie di artisti colosso, incluso un monumentale dipinto di Rothko. Ecco le tre mostre in corso (visitabili anche nelle settimane a venire).

Meret Oppenheim

C’è Meret Oppenheim a Basilea, nella settimana più affollata dell’arte. Quando? Dal 4 giugno al 19 luglio, proprio nel centro cittadino. Qui Hauser & Wirth seleziona un corpus di opere dagli anni Trenta ai Settanta dell’artista, riconosciuta per avere costantemente sfidato ogni definizione attraverso una pratica incentrata su identità, genere ed erotismo, con uno sguardo ironico e materico. Pur essendo legata ad alcuni dei movimenti artistici più influenti del XX secolo, infatti (inclusi Surrealismo e Dada), Oppenheim è andata oltre ogni categorizzazione. E così, fino al 19 luglio, la mostra di Hauser & Wirth ripercorre il ritorno dell’artista in Svizzera e a Basilea, dove ha sviluppato un linguaggio radicalmente sperimentale. Ben oltre il successo internazionale di Object (o Déjeuner en fourrure), del 1936 – la tazza, il piattino e il cucchiaino ricoperti di pelliccia che rimane la sua opera più nota. A Basilea, in questi giorni, le opere di Oppenheim sono presentate in contemporanea anche nel booth di Art Basel – come una sorta di mostra diffusa, dentro e fuori la fiera.

Installation view, Meret Oppenheim, Hauser & Wirth in Basel, until 19 July © 2025, ProLitteris, Zurich. Photo: Jon Etter

Just There: Rothko / Ryman

Una mostra a due voci, stavolta nella città di Zurigo (ad appena un’ora di treno dalla caldissima Basilea). Per la prima volta, le opere di Mark Rothko e Robert Ryman vengono presentate insieme, per esplorare il comune desiderio di purezza e perfezione nella pittura dei due artisti. «Rothko e Ryman», spiegano dalla galleria, «rappresentano due generazioni di pittori astratti americani che si sono brevemente incontrate intorno al 1960; Rothko era all’apice della sua fama, Ryman un aspirante pittore. Al di là di questa breve sovrapposizione temporale, sono profondamente legati dalla grande qualità visiva dei loro dipinti, di cui è possibile ammirare una selezione concisa in mostra». Ryman ha spesso espresso la sua ammirazione per l’artista;in particolare, era affascinato dal fatto che i dipinti di Rothko fossero in grado di rendere visibile ciò che più lo preoccupava della pittura. Anni dopo, lo espresse chiaramente in un’intervista: «C’erano il colore, la forma, la struttura, la superficie e la luce», disse, «la loro nudità, proprio lì». A cura di Dieter Schwarz, dal 12 giugno al 13 settembre.

Installation view, Just There, Rothko Ryman, at Hauser & Wirth Zurich,
Bahnhofstrasse, until 13 September. © 2025, ProLitteris, Zurich / © 1998 Kate. Rothko Prizel & Christopher Rothko / 2025, ProLitteris, Zurich. Photo: Stefan Altenburger Photography Zürich

Ed Clark: Paint is the Subject

Ultima tappa, ancora Zurigo. Si tratta della prima mostra dedicata a Ed Clark in Svizzera, con un focus sul suo legame profondo con l’Europa e la copertura di oltre settant’anni di carriera, attraverso dipinti di grande formato, tele sagomate, opere su carta e materiali d’archivio che raccontano la sua pratica innovativa. E, ovviamente, un uso abbondante della sua tecnica distintiva: la stesura del colore con i colpi di scopa. Il titolo della mostra – la pittura è il soggetto – deriva da una citazione dell’artista, che indica la centralità del suo medium nella sua opera; un’opera che, stilisticamente, unisce la fisicità e la spontaneità dell’Espressionismo Astratto con la chiarezza strutturata dell’astrazione dai contorni netti, consolidando la sua importanza nella pittura del dopoguerra. «La mostra di Zurigo offre una rara opportunità di comprendere appieno la portata della pratica di Clark», rivela la galleria, «mettendolo in relazione con diverse storie dell’astrazione e sottolineando la duratura rilevanza della sua opera. Sottolinea come per Clark l’arte astratta rappresentasse una verità più grande di qualsiasi rappresentazione realistica del mondo e che per lui “la pittura è il soggetto”». A cura di Tanya Barson, dal 13 giugno al 13 settembre.

Ed Clark, Untitled, 2002. Acrylic on canvas. 170.2 x 239.1 cm / 67 x 94 1/8 in. Photo: Sarah Muehlbauer. ©The Estate of Ed Clark. Courtesy the Estate and Hauser & Wirth
Ed Clark, Untitled, ca. 1990s. Acrylic on canvas. 139.1 x 179.1 cm / 54 3/4 x 70 1/2 in. Photo: Sarah Muehlbauer. Courtesy the Estate and Hauser & Wirth

Articoli recenti

  • Mostre

Spazio fisico e dimensione intima: l’interno è protagonista da Manuel Zoia Gallery

In occasione della tradizionale esposizione milanese natalizia di XMAS Maroncelli District, Manuel Zoia Gallery presenta - fino al 10 gennaio…

21 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Carsten Höller porta una giostra rosa nel paesaggio innevato di St. Moritz

Sotto la neve di St Moritz, il Kulm Hotel accoglie Pink Mirror Carousel, una nuova installazione monumentale di Carsten Höller…

20 Dicembre 2025 19:49
  • Mostre

A Roma vanno in mostra le luci e i colori di Antonacci Lapiccirella Fine Art

Gustaf Fjaestad, Walter Gasch, Guido Marussig. Nella nuova mostra di via Margutta, luce e colore smettono di essere strumenti descrittivi…

20 Dicembre 2025 18:32
  • exibart.prize
  • Senza categoria

exibart prize incontra ITTO

Non seguo nessun metodo apparente ma cerco sempre di seguire l'istinto e di prestare ascolto alla voce interiore

20 Dicembre 2025 18:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Romano Mosconi

I progetti nascono dall’osservazione del mondo che mi circonda e dalle vicende della vita quotidiana che vengono poi interpretati dalla…

20 Dicembre 2025 18:05
  • Mostre

Valentina di Guido Crepax in mostra a Brescia: il corpo, il sogno, l’icona di una generazione

L’opera di Crepax, assieme all’illustrazione di Jacovitti, sono le mostre dedicate ai protagonisti dell’arte grafica, protagoniste di questa stagione al…

20 Dicembre 2025 17:00