Fino al 15 gennaio 2023, nella cinquecentesca Sala dei Cervi di Palazzo dei Pio di Carpi (Mo), è possibile visitare la mostra “L’ETERNO RITORNO. Al di là del bene e del male di Liliana Cavani”, evento che ha aperto le sue porte in occasione del Festivalfilosofia 2022.
L’esposizione, curata da Francesca Brignoli – esperta e studiosa del cinema di Liliana Cavani – e organizzata dall’Archivio Storico Comunale in collaborazione con i Musei di Palazzo dei Pio, continua un percorso di iniziative volte alla celebrazione e approfondimento della regista carpigiana, chiudendo la trilogia delle rassegne dedicate alle pellicole Galileo (1968) nel 2020 e al Portiere di notte (1974) nel 2021.
Selezionati dal fondo archivistico donato dalla stessa regista al comune di Carpi, vengono proposti documenti originali come fotografie di scena, bozzetti di costumi, manifesti, articoli di stampa e locandine del film audace e visionario Al di là del bene e del male del 1977, pellicola che racconta le vicende di un travagliato triangolo amoroso, composto da Lou Salomè, Friedrich (Fritz) Nietzsche e Paul Rée.
Il percorso espositivo è pensato e proposto come un vero e proprio viaggio nella Settima Arte, che ha come meta ultima la sequenza finale del film. Non appena si accede alla Sala dei Cervi, infatti, si apre di fronte al visitatore un tunnel che lo trasporta in un’atmosfera quieta, ma al contempo perturbante, sapientemente creata tramite luci soffuse e un gioco di ombre restituito da lunghe tende drappeggiate. Attraverso il percorso rettilineo che conduce al prodotto finale – ovvero la pellicola proiettata sulla parete di fondo – si aprono delle “stanze”, interruzioni necessarie per focalizzare l’attenzione sui punti fondamentali nella produzione e realizzazione del film. L’intento – riuscito – è quello di rendere in concreto la complessità del Cinema e la sua molteplicità di rifermenti, versatilità ed eclettismo. Vengono qui proposti infatti approfondimenti sugli attori selezionati, ma anche fotografie originali dei casting e installazioni che evocano scene iconiche della pellicola.
L’esperienza multisensiorale si conclude nella Sala degli Stemmi, ultima “stazione” del percorso, dove l’eco della pellicola proiettata nella sala precedente avvolge l’ambiente con la musica della colonna originale, mentre il visitatore può osservare, tra gli altri, gli spartiti dei brani di Charles Gounod, Gustav Mahler, Wolfang Amadeus Mozart, Robert Schumann e altri.
La mostra “L’ETERNO RITORNO. Al di là del bene e del male di Liliana Cavani” ci restituisce, attraverso un allestimento suggestivo e sapientemente ragionato, la complessità del film della regista carpigiana, ispirato al pensiero e all’opera di Nietzsche, che vede nella protagonista femminile Lou Salomè, il vero superuomo, che entra curiosa nel nuovo secolo, lasciandosi alle spalle i due amanti. L’esposizione rende giustizia a un film audace e di grande impegno culturale, confermando la maestria della regista Liliana Cavani, che ha dato vita a dibattiti e forti e contrastanti reazioni, come testimoniano gli articoli di stampa in mostra.
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