Lorenzo Gnata. Rifugi - verso Camille, 2025 Courtesy l'artista, Gaggenau, Cramum
Arte, filosofia e design in dialogo, per riflettere sulla trasformazione della materia e sulla sua relazione con la creativitĂ . Ideato da Gaggenau in collaborazione con Italy Sothebyâs International Realty e Cramum, con la direzione artistica di Sabino Maria FrassĂ , Formae è il progetto che celebra il lancio della nuova linea di forni Expressive attraverso un ciclo di installazioni site specific. Dopo la prima tappa in occasione della Milano Design Week, il progetto si snoderĂ nei mesi successivi attraverso altri tre interventi a Firenze, Napoli e Verona.
Lâiniziativa prenderĂ avvio lâ8 aprile a Milano, con Genesi dellâEnte, unâinstallazione di Lorenzo Gnata allâinterno della mostra Cosmogonie, visitabile fino al 17 luglio nella sede di Gaggenau in Corso Magenta. Lâartista esplora il rapporto tra materia e forma attraverso una serie di sculture collocate dentro e fuori il forno Expressive. Reinterpretando lâelettrodomestico come un strumento di creativitĂ , le opere, quattro Rifugi allâinterno del forno e la scultura Medusa allâesterno, evocano un confronto tra ordine e caos, protezione e metamorfosi.
In questi lavori, Gnata interpreta il concetto aristotelico di trasformazione: la materia grezza si fa forma nel momento in cui lâartista le imprime unâintenzione, unâidentitĂ . Il forno diviene cosĂŹ metafora di uno stato processuale, un dispositivo che supera la sua funzione tecnica per diventare parte integrante di una narrazione piĂš ampia sulla creazione artistica. Unâidea che risuona con il pensiero di Paul Klee, secondo cui ÂŤLâarte non riproduce il visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
Con FORMAE, Gaggenau vuole proporre il manifesto di unâestetica in divenire, capace di accogliere e amplificare i linguaggi della contemporaneitĂ . Il design minimale ed essenziale dei forni Gaggenau richiama la teoria di Kandinsky espressa in Punto, linea, superficie: ogni elemento geometrico è portatore di significato, un veicolo espressivo che interagisce con lo spazio circostante. In questo contesto, lâarte si libera della sua staticitĂ e diventa un processo, una manifestazione di equilibri in continua evoluzione.
Se Michelangelo vedeva nella materia grezza la statua giĂ esistente al suo interno, per Gnata la scultura è un disegno che si libera nello spazio, prendendo forma attraverso una tecnica innovativa che sfrutta la penna 3D. Lâestrusione del filamento organico in PLA permette di creare strutture tridimensionali senza bisogno di supporti fissi, dando vita a opere sospese tra disegno e scultura, come un segno grafico che si materializza.
Dopo Milano, FORMAE attraverserĂ il Paese con tre installazioni in dimore storiche di Firenze, Napoli e Verona, eccezionalmente aperte al pubblico per lâoccasione. Gli artisti coinvolti sono Franco Mazzucchelli, Fulvio Morella e Carla Tolomeo, selezionati dal direttore artistico Sabino Maria FrassĂ .
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