Lo scorso 9 settembre è stato inaugurato a Eskisehir, in Turchia, il nuovo Odunpazari Modern Museum (OMM), ultima fatica dell’acclamato studio Kengo Kuma and Associates. Con i suoi 4500 metri quadrati, l’Odunpazari Modern Museum è stato progettato dallo studio giapponese partendo da un’attenta analisi del paesaggio urbano e della storia della città, per rappresentare un nuovo nesso tra questa ed il suo patrimonio. Un crocevia di arte, storia, presente e passato, che intende divenire un polo per il rilancio culturale non solo di Eskisehir ma anche dell’Anatolia centrale.
Eskisehir è sede di uno storico e prolifico mercato di legname, aspetto che ha determinato la scelta del nome (“Odunpazari” significa infatti “mercato della legna”) e del materiale dominante per la costruzione del museo. “Il legno è molto importante per il patrimonio di questa città” ha dichiarato Yuki Ikeguchi, partner di Kuma in questo progetto. “Assicurarsi che l’edificio parlasse alla storia dell’ambiente circostante era il nostro obiettivo costante”.
Secondo il progetto di Kengo Kuma, l’Odunpazari Modern Museum si presenta infatti come un agglomerato di edifici “ingabbiati” da travi orizzontali in legno incastrate perpendicolarmente, in modo tale da creare una continuità con le linee e la disposizione delle case ottomane circostanti. L’edificio è progettato in modo tale che ci siano spazi più stretti e intimi nei piani inferiori e spazi più ampi ed ariosi dedicati a mostre ed eventi ai piani superiori.
Oltre alle esposizioni temporanee e a un programma di proposte multidisciplinari, gli spazi dell’Odunpazari Museum ospiteranno in modo permanente i circa mille pezzi di arte contemporanea e moderna della collezione del facoltoso architetto e imprenditore turco Erol Tabanca.
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