Categorie: Giro del mondo

La Biennale di Oslo svela i suoi artisti

di - 1 Maggio 2019
Sono finalmente stati annunciati alcuni dei progetti con cui si inaugurerà la prima edizione di osloBIENNALEN, la manifestazione artistica che interesserà la capitale norvegese dal 25 maggio di quest’anno – con un’anteprima per la stampa il 24 maggio – fino al 2024.
Come avevamo già detto qualche tempo fa, questa manifestazione presenta un nuovo modello di Biennale, dal momento che le opere interesseranno spazi pubblici e accessibili a tutti, e quindi avrà bisogno di una curatela diversa dalle canoniche esposizioni museali: “Le opere pongono interrogativi riguardo i tempi e le situazioni in cui operano, progetti che superano l’idea convenzionale di spazio/tempo. Come sono prodotte e presentate queste opere? Come si relazionano con il pubblico, o entrano in una collezione d’arte? Che tipo di curatela supporta queste opere e i loro tempi, che si potrebbero allungare indefinitamente al di là del singolo evento? Come potrebbe essere progettato o costituito questo modello?” hanno infatti dichiarato i curatori di osloBIENNALEN, Eva González-Sancho Bodero e Per Gunnar Eeg-Tverbakk, che si erano occupati anche del progetto biennale sperimentale OSLO PILOT, sulla cui buona riuscita si pongono le basi di questa nuova iniziativa.
Il 25 e il 26 maggio, durante il weekend di apertura, Oslo ospiterà sculture, workshop, spettacoli, letture e molti altri progetti, realizzati dagli artisti norvegesi Mette Edvardsen, Jan Freuchen, Sigurd Tenningenand Jonas Høgli Major, Rose Hammer, Marianne Heier e Øystein Wyller Odden, ma anche opere di artisti internazionali, quali Mikaela Assolent, Benjamin Bardinet, Julien Bismuth, Carole Douillard, Ed D’Souza, Gaylen Gerber, Hlynur Hallsson, Michelangelo Miccolis, Mônica Nador, Bruno Oliveira, Michael Ross e Lisa Tan.
Il 27 maggio, durante il simposio di apertura, dal titolo What does it mean to launch a Biennial that breaks with the usual ways of addressing space, time and theme?, osloBIENNALEN sarà presentata insieme alle sue quattro premesse concettuali fondamentali: Art Production within a Locality, New Institutional Ecologies, Addressing the Myriad and A Collection for the Passerby.
Nel corso dei prossimi cinque anni, il programma della Biennale norvegese sarà aggiornato progressivamente, a intervalli regolari. Una seconda serie di progetti sarà annunciata ad ottobre 2019, e per il momento sappiamo essere già stati confermati gli artisti Adrián Balseca, Marcelo Cidade, Jonas Dahlberg, Anna Daniell, Edith Dekyndt, Tomáš Džadoň, Oliver Godow, Javier Izquierdo, Graziela Kunsch, Belén Santillán e Knut Åsdam. (Lucrezia Cirri)

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