Michael Rotondi trasforma il piccolo spazio espositivo in una pista di atterraggio, tracciata sul pavimento della con visibile strisce gialle; nella parete di fronte contorni neri delineano la sagoma di un elicottero da guerra. Intorno si dispongono a ritmo serrato piccole superfici su cui sono rappresentati alti e ordinati grattacieli che, come un esercito, vengono scortati dai velivoli. Il cielo è blu intenso, l’artista concede solo velate sfumature, ma il risultato è un colore piatto e cupo, che preannuncia un evento drammatico.
Superfluo sottolineare il riferimento ai
Lo scenario metropolitano è una costante del lavoro. E’ anche lo spazio pittorico abitato dalle figure che popolano un’altra serie di lavori: Daniela, Maura, Bube sono alcuni dei titoli delle opere e i nomi dei personaggi ritratti, per lo più amici colti nei gesti di vita. Lo
Una denuncia? Un lavoro a favore della pace? Un risultato estetizzante? Una messa a punto delle condizioni giovanili? L’amore-odio verso le metropoli e la società? Forse c’è tutto questo nei lavori di Michael Rotondi e forse molto di più, un rappresentate dell’ultima generazione creativa che sceglie di usare tutti i mezzi a disposizione, dalla fotografia al video, dalla grafica computerizzata al disegno, dalla registrazioni audio alla pittura. E con la stratificazione di questi mezzi soddisfa con energica, ma controllata velocità, un’urgenza espressiva. Tessendo un racconto visivo che è poi un personale punto di vista sul mondo.
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..anchio voglio essere su un UH-60!!!!
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SI TIRANO LE SOMME !!!!!!!!!!!!!!
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E' tutto chiaro !!! Piccolo piccolo MAICOL !!!
piccolo,piccolo?
Grande,Grande Michael!!!!!!
Grosso grosso, vorrai dire...
di stazza e perchè palloni gonfiati come lui ce ne sono pochi pochi
veteran ti accompagna anche fin sugli elicotterini e ti tiene per mano stretto stretto.
Ciao, in questi giorni mi sono interessata alla vicenda. Conosco Michael quel poco che basta per sapere che il suo lavoro è carino ma ripetitivo e uguale a mille altri... comunque non è questo il problema.
La questione è che la DAG art gallery nn esiste più !!!
Bella prova... complimenti... avrete avuto i vostri problemi ma è evidente che la presenza di Rotondi nella galleria nn ha evitato il fallimento.
Basta difenderlo, se vale qualcosa (staremo a vedere) farà da solo i suoi passi senza il bisogno di farsi recensire da amici/amiche...
son tutti bravi agli occhi di chi ti vuole bene!!!
.. e sono tutti bravi a criticare in aninimo;vergognati INTERESSATA!!
sei un artista?
facci vedere il tuo di lavoro!
facci sapere come ti chiami,troppa invidia!
Mi chiamo Chiara e non sono artista ma mi occupo d'Arte, quel tanto che basta per rendermi conto che Rotondi è uno tra i tanti... ed essere nella media significa essere mediocre
Non c'è invidia (di cosa??) è una costatazione
Chiara chi scusa?
..comunque se tu ti occupavi d'arte non saresti stata dietro a questi commentucci da poveri imbecilli.
Sembri più mediocre tu con questi intereventi (non certo da persona d'arte) che il lavoro di Rotondi che a parere mio mediocre non è!!
E poi,sinceramente,stiamo continuando a parlare sotto una mostra ormai vecchia
guardiamo il suo lavoro adesso e poi commentiamo in maniera istruttiva non offensiva!
Chiara!
è una costatazione anche il fatto che sei sicuramente poco professionale a metterti a costatare tuoi pareri in questo modo squallido:
nei commenti su exibart di una mostra così vecchia di cui già tutto è stato detto,fortunatamente e non da gente che la pensava come te.
Fatti un giro dai,non perderti in queste cose che ,come vedo,reputi poco interessanti,bada alla tua fotografia!