Le iniziative proposte dalla Fondazione Biblioteca di via Senato si sono sempre caratterizzate per l’alta qualità del materiale esposto: non fa eccezione anche questa splendida rassegna archeologica che permettere di vedere più di sessanta vasi di produzione greca, magno-greca e romana, provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (con la collaborazione della Società Cooperativa Archeologica). Il filo conduttore che lega tutti i capolavori esposti è quello della fantastica saga di Eracle, l’eroe greco per eccellenza che i romani ribattezzarono Ercole. La raffigurazione vascolare fu uno degli strumenti più comuni e immediati per ricordare e trasmettere alle generazioni future il mito di Eracle e, in particolare, delle sue leggendarie fatiche.
Uniche eccezioni alla produzione vascolare sono un oscillum e un gruppo marmoreo provenienti da Pompei ed Ercolano ed un frammento di decorazione monocroma su marmo, anch’essa proveniente da Ercolano; si tratta di testimonianze preziose del livello raggiunto dallo stile imperiale romano e, per le opere più tarde, della progressiva frantumazione della classicità romana in concomitanza della crisi politico sociale di Roma.
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Luca Scalco
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