Nicola Bindoni, Ornella Cardillo, Shengyi Chao, Damiano Colombi, Ludovico Colombo, Daria Dmytrenko, Arianna Marcolin, Cecilia Mentasti, Guo Qikai, Lorenzo Servetti, Matteo Trentin, Chiara Ventura, Riccardo Vicentini, Keer Weng, Zyba Zgjim, sono i 15 artisti che potranno usufruire per un anno degli atelier messi a disposizione dalla Fondazione Bevilacqua La Masa. Gli artisti sono stati individuati attraverso un bando pubblico e selezionati dalla giuria composta dal consigliere dâamministrazione Roberto Zamberlan, presidente di giuria delegato da Bruno Bernardi, Ĺ˝iva Kraus, pittrice e gallerista, Uros Gorgone, Art Director di exibart, Giovanni Turria, docente di incisione e grafica dâarte allâAccademia di Belle Arti di Venezia. Per partecipare al bando, i richiedenti dovevano avere unâetĂ compresa tra i 18 e i 30 anni ed essere residenti in Veneto o domiciliati nella CittĂ Metropolitana di Venezia.
I 15 artisti occuperanno, per la durata di un anno formativo, i sette atelier di Palazzo Carminati â ricavati a seguito di un recente restauro â e gli otto presenti in Giudecca. ÂŤA loro vanno i complimenti della Commissione e lâaugurio di far tesoro di questa grandissima occasione messa a disposizione dalla Fondazione e dallâAmministrazione ComunaleÂť, sono gli auguri della Fondazione Bevilacqua La Masa. Di seguito, le biografie dei giovani artisti selezionati.
Al Chiostro dei SS. Cosma e Damiano, Giudecca
Nicola Bindoni, nato a Mirano (VE) nel 1999 e residente in provincia di Venezia, attualmente è iscritto al Secondo Anno Biennio allâAccademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo Pittura, Atelier 12. La sua ricerca artistica si orienta su esperienze personali che tenta di raccontare per frammenti: immagini velate, legate principalmente alla dimensione dellâintimitĂ familiare e soggettiva, dove lo spettatore può riconoscersi partecipe di un racconto capace di coinvolgerlo suscitando in lui ricordi personali.
Shengyi Chao nasce a Henan (Cina). Qui ha studiato pittura a inchiostro e calligrafia sin dallâinfanzia. Dopo il diploma al liceo artistico, si trasferisce in Italia e frequenta Pittura allâAccademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida della professoressa Claudia Cappello, dove consegue, con distinzione della lode, il Diploma di I e II Livello in Arti Visive. Dal 2020 è Collaboratrice alla didattica per il laboratorio artistico di Pittura Atelier 16 presso lâAccademia di Belle Arti di Venezia. I suoi lavori esprimono principalmente la visione di un mondo fiabesco per adulti. La sua attenta ricerca alle tinte, ai giusti bilanciamenti tra toni caldi volti a contrastare quelli scuri e freddi, offre unâoccasione di conforto tramite la riduzione della saturazione, lâaumento della luminositĂ e della trasparenza del colore.
Damiano Colombi, nato a Bressanone nel 1994, nel 2020 ha concluso il biennio specialistico in Pittura presso lâAccademia di Belle Arti di Venezia, dove si è formato nellâAtelier F sotto la guida del prof. Carlo Di Raco. Vive e lavora a Venezia. La sua pratica artistica è incentrata sui materiali e sugli aspetti sperimentali della ricerca pittorica. Lâinteresse verte sulla procedura, sul gesto pittorico come azione influenzata dalle caratteristiche implicite di ogni materiale impiegato: smalti, acrilici, cere, resine e olio sono alcuni dei strumenti che determinano le immagini con le quali esplorare sempre nuove possibilitĂ e scenari.
Daria Dmytrenko nasce in Ucraina nel 1993, dove viene introdotta per la prima volta agli studi artistici. Dal 2012 al 2015 frequenta i corsi di pittura presso lâAccademia Nazionale di Belle Arti e Architettura di Kyiv. Al momento vive e studia a Venezia, dove frequenta il corso di laurea biennale in Pittura presso lâAccademia di Belle Arti di Venezia. Seguita dai professori Carlo di Raco e Martino Scavezzon prende parte al Laboratorio Aperto di Atelier F presso Forte Marghera (2015-2018), Workshop âExtraordinarioâ (2019-2022) presso Vega, parco scientifico tecnologico di Venezia. Nel 2020 partecipa alla 103ma Collettiva Giovani Artisti di Fondazione Bevilacqua La Masa a San Marco, Venezia.  A settembre 2022 inaugura la sua prima mostra personale âThe Dream of Reasonâ presso Eduardo Secci Gallery da quale è attualmente presentata. Attraverso la pratica pittorica, lâartista investiga lâespressione visiva del subconscio utilizzando gli impulsi intuitivi come strumento volto a far emergere le memorie piĂš profonde per poi tradurle in composizione.
Weng Keer, giovane artista nata nella cittĂ di TaiZhou in Cina nel 1997. Nel 2021 consegue il Diploma Accademico di I Livello con indirizzo Grafica dâarte presso lâAccademia di Belle Arti di Venezia, attualmente prosegue i suoi studi di Grafica dâarte per il biennio presso la stessa istituzione. La sua attuale ricerca si concentra sulla diversitĂ delle tecniche di stampa. Le sue opere si basano sulla tecnica dellâincisione, e conduce vari tentativi di stampa sulla base della lavorazione della lastra di zinco. Crea collage poetici attraverso lâutilizzo di linee e forme semplici, sperimentando le infinite possibilitĂ di combinazioni tra di essi.
Arianna Marcolin è nata a Schio nel 1998. Tipografa, segue la tradizione di famiglia e si specializza in tecniche di stampa.  Espone alla 103ma e alla 104ma collettiva Bevilacqua La Masa presso Galleria di Piazza San Marco, Venezia. Dopo il diploma di primo livello in pittura intraprende il corso magistrale di Grafica dâArte ed Editoria, dove collabora alla realizzazione di numerose edizioni di pregio. Nel 2022 prende parte al progetto Something out of it, unâopera di Pauline Curnier Jardin nel contesto del carcere femminile in Giudecca. La sua ricerca attuale si muove sul sentiero del ricordo. Le immagini tratte da istantanee fotografiche portano verso luoghi vissuti dove non è piĂš possibile tornare. Gli spazi vengono filtrati e decostruiti dalle velature della pittura ad olio, portano in scena oggetti spogliati del loro uso quotidiano, che diventano soggetto.
Guo Qikai (1994), nato a Kunming. Sordomuto dallâetĂ di 2 anni, attraverso lâuso dellâimpianto cocleare riesce a frequentare un liceo artistico per poi trasferirsi in Italia e iscriversi allâAccademia di Belle Arti di Venezia. Ha conseguito nel marzo 2022 il diploma di II Livello con 110/110 e lode in Pittura presso allâAccademia di Belle Arti di Venezia. Ha conseguito nellâottobre 2018 il diploma di I Livello in Pittura presso allâAccademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente continua a lavorare e vivere a Venezia. Nelle opere di Guo Qikai si percepisce immediatamente una forte urgenza comunicativa, che lo porta a sviluppare un linguaggio pittorico che aderisce saldamente alla rappresentazione onirica dei suoi pensieri e delle sue paure. Lâimmaginario fittizio dellâinconscio, dove si fondono passato e presente, si traduce nelle sue tele abitate da figure enigmatiche, forme astratte che portano sempre con sĂŠ un profondo significato iconologico.
Matteo Trentin è un artista visivo nato in provincia di Vicenza nel 1996. Nel 2019 ha conseguito il Diploma Accademico di I Livello con indirizzo Pittura, presso lâAccademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona. Attualmente sta conseguendo il Diploma Accademico di II Livello con indirizzo Pittura â Dipartimento di Arti Visive, presso lâAccademia di Belle Arti di Brera. La sua ricerca sviluppa una particolare attenzione per il concetto di memoria intesa come frammento di identitĂ , e la connotazione che esso può assumere se posto in relazione a fatti di cronaca. Tale interesse si traduce in una pratica che, a partire da una matrice pittorica, ibrida vari linguaggi (dallâinstallazione alla performance).
Riccardo Vicentini è un artista nato a Soave (VR) nel 1991. Nel 2013 è tra i fondatori e membro del Collettivo Coyote e nel 2017, consegue il diploma di I livello in Pittura e discipline dello spettacolo, attraverso il laboratorio del prof. Carlo di Raco, presso lâAccademia di Belle Arti di Venezia. Nello stesso anno è fondatore e socio assieme ad altre cinque persone dellâassociazione culturale e artist-run studio zolforosso. Nel 2022 consegue la laurea magistrale in Arti Visive e moda, presso lâuniversitĂ IUAV di Venezia. Nella sua ricerca e pratica artistica, esplora il paesaggio da un punto di vista percettivo, in relazione alle tradizioni della rappresentazione e ai meccanismi della visione.  La sua ricerca, che costituisce una cartografia sentimentale, prende forma, attraverso la mappatura emozionale dei luoghi per mezzo del disegno e della pittura, come strumenti privilegiati, ma comprende anche la creazione di installazioni, video, e registrazione sonore field recording, che rispecchiano una necessitĂ documentaria dellâazione fisica nel paesaggio.
A Palazzo Carminati
Ornella Cardillo nasce a Modena nel 1993. Dopo la Laurea in Psicologia, nel 2020 consegue il diploma di Laurea in Arti Visive e Moda allo Iuav di Venezia. Nella sua pratica artistica mette in relazione le discipline plastiche e scultoree con la performance e lâinstallazione. Le sue opere sono âsculture in movimentoâ che, animate nello spazio, insieme a luci e suoni, diventano protagoniste di performance. Attraverso il disegno e il collage, le forme analizzate vengono ripetute innumerevoli volte, formando una sorta di scrittura geroglifica, che mostra il processo di traduzione dallo studio bidimensionale alla sagoma finale.
Ludovico Colombo nato nel 1998, diplomato presso il Liceo Artistico Statale Giacomo P.M. di Bergamo. Laureato con lode presso lâAccademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo. Attualmente frequenta la magistrale di Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Le sue opere nascono dalla necessitĂ di visioni interne, paesaggi intimi. Questa pratica diviene attiva come un rito o unâofferta, composta di gesti semplici ma profondi attraverso il disegno, la performance e la scultura.
Cecilia Mentasti (Varese, 1993) è unâartista visiva e art-worker. Ha studiato pittura presso lâAccademia di Belle Arti di Brera e si è formata come registrar presso la Scuola di Restauro di Botticino (BS). Nel 2019 ha co-fondato il progetto indipendente BRACE BRACE di cui fanno parte Francesco Paleari e Francesca Finotti, Flavia Albu, Elisa Di Nofa e Simone S. Melis. Per la stagione 2022-2023 è direttore artistico di AnonimaKunsthalle dove presenta il progetto Varese, una ricerca sullâinedita forza politica della periferia. Nel 2017 conosce Paola Pivi, con cui tuttâora collabora come assistente. Gli ultimi progetti sono Serenata, a cura di Simone S. Melis in occasione di Bolzano Art Week, Untitled (Cagno), a cura di Annika Pettini per Hyperlocal Fesival (Milano), Adesso no, a cura di Gabriele Tosi e Bruno Barsanti, NAM â Manifattura Tabacchi (Firenze). Il suo lavoro si nutre di scenari familiari, come quello del retroscena del mondo dellâarte o dei luoghi periferici che, dopo un processo di tuning, si caricano del significato di opera.
Lorenzo Servetti è un artista sonoro nato ad Alba (CN) nel 1996. Nel 2020 si diploma in scultura allâAccademia Albertina di Torino con il professore Franko B. Nello stesso anno si iscrive allâUniversitĂ Iuav di Venezia alla magistrale in Arti Visive. La sua attuale ricerca verte sul suono, sulla sua percezione negli ambienti con particolare attenzione allo spazio urbano. Utilizza il field recording come metodo di raccolta e catalogazione dei suoni. Il loro montaggio diventa parte fondamentale e ha lo scopo di portare ad ascoltare il mondo da prospettive differenti, dilatando gli spazi ed il tempo o portando lâascolto a lievi vibrazioni quasi impercettibili.
Chiara Ventura nasce a Verona nel 1997. Vive e lavora a Verona. Di formazione pittorica, si concentra su questa pratica come un intimo esercizio di distacco guardando il paesaggio nel corpo e insieme il corpo nel paesaggio. Giunge ad analizzare i comportamenti e le forme gestuali attraverso, principalmente, la pratica performativa, con attenzione agli aspetti minimali e semplici. Nel 2020 co-fonda âpluraleâ e ancora oggi, insieme a Leonardo Avesani e Giulio Ancona esplora una forma empatica di esistenza per esprimere lâidea di un corpo-Uno, lavorando sulle falle che riscontrano nel quotidiano e su come la generazione di cui fanno parte (Generazione Z) si pone nel mondo.
Zgjim Zyba è nato nel 1994 in Kosovo. Ha conseguito una laurea e un Master in Arte Contemporanea allâAccademia delle Belle Arti di Prishtina. Nel 2019 è stato selezionato dallâorganizzazione Rondine Cittadella Della Pace per seguire il programma World House, dove ha conseguito un Master in Comunicazione Multimediale e Creazione di Eventi presso lâUniversitĂ degli Studi di Firenze. Il suo spazio artistico e sperimentale è incentrato sul rapporto tra traumi sociali e personali, oltre a denunciare il mancato rispetto dei diritti umani e della libertĂ . Lâarte è versatile, dinamica, espressa principalmente attraverso lâinstallazione e la performance come percorso tra il linguaggio tradizionale e una forte sensibilitĂ contemporanea
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