È di pochi giorni fa il lancio del Manifesto della Post-Contemporaneità da parte di Reasoned Art, start-up società benefit italiana dedicata alla cryptoarte e operante tramite tecnologia blockchain.
«Oggi viviamo nel qui e ora, nel tutto e subito e nell’era delle spunte blu: il nostro bisogno di ottenere ciò che desideriamo viene prima del desiderio stesso.
È necessario recuperare la capacità di ragionare a lungo termine, di pensare a un progetto umano etico, culturale, politico ed economico che possa disegnare un nuovo tipo di società che, nel metaprogetto liberale, favorisca progetti individuali all’interno di un progetto sociale comune.
Per risolvere i problemi culturali, sociali, ambientali ed economici della contemporaneità, è necessario gestire e non subire il progresso tecnologico, adottando una governance di innovazione partecipata e consapevole.
Da strumento a favore della libertà, Internet sta diventando strumento di sorveglianza di cui i nostri dati sensibili sono il prodotto finale. Per invertire questo processo preoccupante abbiamo a disposizione una rete che permette di restituire autonomia, privacy e sicurezza.
Le città in cui viviamo stanno diventando green, digital, sensibili, mettendo la tecnologia al servizio dell’uomo e cambiando il nostro modo di vivere.
Nel contesto di una rinascita sociale l’Arte gioca un ruolo chiave: grazie a essa si possono stimolare socialità, attività e partecipazione. L’Arte rappresenta un campo di allenamento in cui individui e comunità possono sperimentare e ricercare una propria autentica visione del mondo.
Compito dell’Arte è farsi portavoce del cambiamento, delineando scenari e percorsi innovativi da mettere in atto già nel nostro presente, per progettare in maniera consapevole e partecipativa un futuro migliore. L’Arte può essere l’enzima che attiva processi nuovi e contamina le nostre vite e, in un momento storico così delicato, motore di una rivoluzione culturale necessaria per l’evoluzione dell’uomo.
Partendo da queste considerazioni, Reasoned Art – start-up società benefit italiana dedicata alla cryptoarte, fondata da Giulio Bozzo e Andrea Marec – ha elaborato il Manifesto della Post-Contemporaneità: un documento collaborativo e decentralizzato, in continua evoluzione, a cui tutti possono partecipare.
Una nuova etica ed estetica possono accompagnare i processi rivoluzionari che si stanno attuando da più di tre decenni: comprendere gli aspetti positivi e negativi della digitalizzazione e del progresso tecnologico rappresenta il primo passo per non subire il cambiamento, bensì gestirlo. Ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo».
Qui potete trovare il testo del Manifesto integrale e scoprire come contribuire.
Nata nel 1899, eppure attualissima, eternamente contemporanea. Margherita Solaini (Specialist, Associated Director del dipartimento Modern & Contemporary Art di Phillips)…
Dopo il successo di Alessandria Scolpita nel 2019, il Palazzo del Monferrato ospita sino al 6 ottobre 2024 Alessandria Preziosa.…
Maurizio Cattelan torna a esporre in galleria dopo più di 20 anni, esordendo da Larry Gagosian a New York. E…
Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…
A pochi giorni dalla sua scomparsa, l'artista Pino Pinelli viene ricordato dal gallerista Antonio Addamiano. Tra mostre, progetti passati e…
È stata presentata ufficialmente oggi a Roma la nuova iniziativa della Capitale italiana dell’arte contemporanea voluta dal Ministero: per candidarsi…