Categorie: Speednews

C’era due volte…Video balcanici a Roma

di - 14 Febbraio 2002

In questa rassegna il titolo – Balkan Video – non vuole rappresentare un denominatore comune, ma piuttosto un punto iniziale per rivelare diversità, focalizzare sguardi e riflessioni differenti, posti dalle generazioni emergenti di artisti provenienti da alcuni paesi Balcanici.

Questi artisti si sono formati e hanno cominciato a lavorare nella seconda metà degli anni ‘90, quindi nel periodo segnato da rotture politiche e crisi economiche e sociali, dal isolamento, da conflitti e intolleranze etniche, dalla violenza e dalla guerra… Usando il mezzo del video si confrontano con gli interrogativi che riguardano l’identità culturale, la migrazione e la diaspora, la relazione verso l’altro oppure il rapporto con la storia e con la memoria personale e collettiva, cercando di determinare, attraverso i frammenti del passato e le incertezze del presente, un nuovo senso, una propria poetica e storia.

In Intervista -uno dei suoi più importanti video d’esordio- Anri Sala riscopre la storia personale e collettiva attraverso una intervista filmata fatta alla madre ai tempi della sua militanza politica. E’ un documentario privo di sonoro che l’artista recupera con l’aiuto di esperti, capaci di leggere il movimento delle labbra. A distanza di vent’anni chiede alla madre di commentare quel periodo di slancio idealistico e fervore politico, ma anche di totalitarismo del regime comunista Albanese, mettendolo a confronto con il presente e i cambiamenti in atto. Anche Maja Bajevic (Bosnia) prende spunto dai messaggi politici del periodo comunista, rivelando poi, a distanza di tempo, l’assurdità dei loro significati. Ricama su stoffe con l’aiuto delle donne profughe musulmane slogan come “Viva la fratellanza e l’unità armata dei nostri popoli”, realizzando la performance e il video Women at work/Washing nel hammam di Istanbul, dove per diversi giorni, insieme alle donne, lava le sottili stoffe fino alla loro consunzione, alludendo all’ormai vano senso delle parole ricamate. Il chiuso e spesso nascosto mondo femminile mussulmano è affrontato dall’artista Erzen Shkololli (Kossovo), che ci rende testimoni e partecipi, attraverso il video The Bride, dei loro particolarissimi riti e danze che si svolgono tradizionalmente in occasione del matrimonio. La dualità tra l’intimo e l’alieno e il confronto con la propria terra e il background culturale sono i temi affrontati nei video Hommage e More di Marica Gojevic, artista d’origine Croata che vive in Svizzera. Daniela Kostova (Bulgaria) affronta l’ambiguità di rapporti, o del “rapporto con l’altro”, nel breve, ma molto efficace, video Fair Play. La difficoltà di comunicare, di instaurare rapporti e di superare l’isolamento che ha segnato la Jugoslavia negli ultimi dieci anni è raccontato dalla giovanissima Svetlana Djordjevic; mentre la Greca Katerina Katsifaraki punta l’attenzione sull’emigrazione, la diaspora e la perdita delle radici storiche e culturali. Il gruppo Rumeno Rostopasca e Alina Pentac, più che interrogarsi sull’identità culturale e sulle fratture storiche si occupa con molto umorismo e ironia del presente, della vita urbana quotidiana, dei temi ecologici e di una nuova realtà tutta da costruire sull’avvicinamento tra l’est e l’ovest.


Twice Upon a Time…
Balkan Video
Anri Sala (Albania), Maja Bajevic (Bosnia e Herzegovina), Daniela Kostova (Bulgaria), Marica Gojevic (Croazia), Katerina Katsifaraki (Grecia), Svetlana Djordjevic (Jugoslavia),
Erzen Shkololli (Kossovo), Rostopasca Group (Romania)
Video presentazione: giovedì, 14 febbraio 2002, ore 20.00
Istituto Svizzero, Via Ludovisi 48 · 00187 Roma · tel 064814234 · e-mail is-roma@gmx.net, a cura di Dobrila Denegri


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

L’infinito volgere del tempo: il racconto di Carlo Zoli e Greta Zuccali

Nello spin-off di HUB/ART a Milano, ha inaugurato lo scorso 9 maggio e proseguirà fino al prossimo 15 giugno "L'infinito…

15 Maggio 2024 0:02
  • Attualità

A Parigi gli artisti difendono il Palais de Tokyo, accusato di fare propaganda woke

Più di 2mila artisti, curatrici e lavoratori della cultura hanno firmato una lettera per difendere il Palais de Tokyo dalle…

14 Maggio 2024 17:12
  • Personaggi

Come portare l’arte nella letteratura: intervista a Melania Mazzucco

Il Salone del Libro di Torino, sotto la nuova direzione di Annalena Benini, si è animato di incontri, dibattiti, presentazioni…

14 Maggio 2024 15:38
  • Progetti e iniziative

Buongiorno Ceramica, la festa diffusa delle città della ceramica

Mostre, laboratori, visite guidate, talk, per un programma di 500 appuntamenti diffusi tra 57 città, in tutta Italia: al via…

14 Maggio 2024 13:54
  • Bandi e concorsi

Premio di Pittura Giuseppe Casciaro 2024: online il nuovo bando

C’è tempo fino al 30 giugno 2024 per candidarsi alla settima edizione del Premio di Pittura Giuseppe Casciaro: le opere…

14 Maggio 2024 12:17
  • Arte contemporanea

Fuori Posto: alla Fondazione Imago Mundi di Treviso, una mostra sulla condizione dell’esilio

Una prospettiva esistenziale indaga la pluralità culturale, religiosa ed etnica di 11 campi per rifugiati sparsi su tutto il globo,…

14 Maggio 2024 11:11