Può essere di conforto in queste settimane difficili pensare che, nonostante il tempo speso in isolamento, la cultura non si ferma. Anche questa settimana abbiamo raccolto le migliori notizie del mondo dell’arte, tratte dalle maggiori testate internazionali. Rivediamo insieme tutti gli accadimenti con exibart.artworld.
Il 22 aprile è stato l’Earth Day, la giornata della terra. In occasione della ricorrenza, l’artista Judy Chicago ha annunciato il suo nuovo progetto, in collaborazione con Jane Fonda, Hans Ulrich Obrist e l’artista Swoon. Si chiama Create Art for Earthed è una campagna che invita chiunque a produrre musica, arte visiva, balli, film, per offrire un nuovo punto di vista sulla questione ambientale. «Questo non è il tempo per le astrazioni», dichiara Chicago nel manifesto, «ma quello di usare i nostri talenti per la sopravvivenza». Tra i partner, figurano anche la Serpentine Gallery, il National Museum of Women in the Arts e Greenpeace.
Sapevate che il Primo Ministro dell’Albania, Edi Rama, è anche un artista professionista? Pare che Hans-Ulrich Obrist abbia detto di lui che “l’arte è la sua politica e la politica è la sua arte“. Nella bella intervista rilasciata per Artnet, Rama racconta di come bilancia l’incarico istituzionale e la produzione creativa.
Oltre 1200 professionisti del mondo dell’arte, tra storici dell’arte, curatori ed educatori, hanno firmato una lettera aperta in cui denunciano i licenziamenti massicci nei comparti educativi dei principali musei. Vi avevamo parlato della sanguinosa campagna di licenziamenti del MoMa qui. I firmatari della lettera si dichiarano sconcertati per le decisioni drastiche prese dai musei, sottolineando il ruolo fondamentale svolto dai dipartimenti educativi. Ne parla diffusamente The Art Newspaper.
Già la settimana scorsa vi parlavamo del Getty Museum approdato all’interno del videogioco sulla cresta dell’onda: Animal Crossing. Ma non è tutto: oltre ad arredare la propria abitazione, è anche possibile donare opere d’arte al museo, ottenere informazioni sui capolavori in esposizione, e soprattutto… rischiare di incappare nel mercato dei falsi! Le opere possono infatti essere acquistate da un mercante non troppo onesto, e bisogna prestare attenzione ai dettagli per non essere truffati. Se le sopracciglia della Gioconda sono accigliate, se il famoso orecchino della ragazza ritratta da Vermeer non è una perla ma una stella,… allora state certi che non è un buon affare! Un modo divertente per aguzzare la vista e diventare esperti iconografi.
Marina Abramovic rompe il silenzio sulle accuse di satanismo, di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa.Il New York Times ripercorre tutta la vicenda e allega le dichiarazioni di Abramovic: «Sono un’artista, non una Satanista. Voglio chiedere a queste persone: “Potete smettere di farmi questo? Non vi rendente conto che questa è semplicemente l’arte che produco da 50 anni a questa parte?».
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