Aria fresca per l’arte a Londra, con la nuova Treasure House Fair

di - 10 Marzo 2023

Una boccata d’aria fresca per il mercato dell’arte made in UK arriverà la prossima estate: dal 22 al 26 giugno, a Londra, aprirà la prima edizione della Treasure House Fair. Dopo gli addii dolorosi di Masterpiece London – organizzata da MCH Group, la società che gestisce anche Art Basel – e Art and Antiques Fair Olympia, due tra le fiere storiche nel panorama britannico, cancellate, a quanto pare, a causa di costi troppo elevati e di cali di candidature di espositori stranieri, l’annuncio sembra arrivare controcorrente. Di certo sul Tamigi la notizia è stata salutata con entusiasmo, considerando il clima non proprio salubre che si è instaurato dopo la Brexit e l’ascesa di Parigi come nuova capitale dell’arte europea.

A organizzare questo nuovo appuntamento sono stati proprio due dei fondatori di Masterpiece, l’antiquario Thomas Woodham-Smith e Harry Van der Hoorn, proprietario di Stabilo International, società d’allestimento di stand per le fiere più importanti al mondo come TEFAF Maastricht – che attualmente è in corso – Frieze London e Frieze Masters. La scorsa settimana, Woodham Smith e Van der Hoorn hanno stretto un accordo il Royal Hospital Chelsea, storico edificio sulle rive del fiume londinese, costruito nel XVII secolo da Christopher Wren su richiesta del re Carlo II, sui cui terreni peraltro si svolgeva, dal 2010, anche Masterpiece, nello stesso periodo dell’anno, a fine giugno.

Come Masterpiece, la Treasure House Fair inviterà i migliori espositori da tutto il mondo e dedicati all’arte e all’antiquariato di ogni epoca, tra dipinti e sculture, complementi d’arredo e design, orologi e gioielli. La selezione però sarà molto rigorosa, per avere una struttura più agile e sostenibile, quindi meno costosa, per ospitare circa 60 espositori invece dei 140 di Masterpiece.

«La nuova fiera sarà ancora affascinante e rigorosa», ha dichiarato Woodham-Smith ma più snello, più «Adatto allo scopo», focalizzata. «La The Treasure House Fair rappresenta una lotta post-Brexit e post-Covid per Londra», ha continuato l’antiquario. «Quando i proprietari di Masterpiece hanno annunciato che la fiera sarebbe stata cancellata, c’era un’autentica tristezza tra gli espositori», ha commentato Simon Phillips commerciante di mobili e tra i fondatori di Masterpiece. «Abbiamo avvertito tutti la perdita molto acutamente. È molto emozionante vedere che Harry e Thomas vogliono intervenire per preservare e promuovere la vasta conoscenza specialistica nell’arte e nell’antiquariato che abbiamo in questo Paese e andare avanti, sulla tradizione di Masterpiece».

Tra i primi partecipanti alla Treasure House Fair 2023, espositori del Regno Unito, europei e internazionali, come Ronald Phillips, Adrian Sassoon, Michele Beiny, Richard Green, Osborne Samuel, Galerie Gmurzynska, Tomasso, Peter Harrington, Shapero Rare Books, Howard Walwyn, Carter Marsh, Wartski e SJ Phillips.

Articoli recenti

  • Mostre

Narrazioni classiche contemporanee: Michelangelo Galliani in mostra a Bologna

Rielaborare la classica figura del martire, attraverso materiali eterogenei, per riscoprire una scultura di valori contemporanei: allo Studio la Linea…

2 Maggio 2024 12:10
  • Progetti e iniziative

Chorus, arte per uno spazio corale: il progetto espositivo al MAC di Milano

Il MAC Musica Arte e Cultura di Milano ospita la seconda edizione del progetto espositivo organizzata da Ilaria Centola e…

2 Maggio 2024 11:20
  • Progetti e iniziative

L’arte presa per la gola, da Velazquez a Dalì: il talk al Mercato Centrale di Roma

Al Mercato Centrale di Roma, un nuovo appuntamento per il ciclo di conferenze a cura di Fabiana Mendia, incentrato sulla…

2 Maggio 2024 10:22
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #1: tra Quadrilatero e Centro

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

2 Maggio 2024 9:20
  • Mercato

C’è il capolavoro assoluto di Leonora Carrington all’asta

Si intitola “I piaceri di Dagoberto”, era esposto a Venezia e adesso punta dritto al record, con una stima di…

2 Maggio 2024 6:00
  • Mostre

Je Est Un Autre. Rimbaud? No, Ernest Pignon-Ernest, a Venezia

Quale sia il destino di migranti, viaggiatori e poeti Ernest Pignon-Ernest lo esplora - ancora una volta - nell’Espace Louis…

2 Maggio 2024 0:02