Categorie: milano

Fino al 16.IX.2017 | Andrew Ross, Chassis | Clima Gallery, Milano

di - 15 Settembre 2017
Andrew Ross, classe 1989, presente alla Clima Gallery di Milano con una mostra intitolata “Chassis”.
Realizzata e prodotta interamente all’interno della galleria, la mostra presenta quattro grandi lavori scultorei in materiale plastico situati nei tre ambienti bianchi di via Stradella 5.
Il titolo dell’esposizione riprende il termine utilizzato per indicare la struttura delle automobili, il telaio a cui viene congiunta ogni parte delle auto, come uno scheletro che viene modellato a proprio piacimento.
Alla base del lavoro dell’artista americano c’è la possibilità di creare delle strutture personalizzabili, come un DIY (do it yourself), idea, costantemente presente nella cultura americana, di poter riprodurre autonomamente ogni cosa, come ad esempio il forno utilizzato per la realizzazione delle opere in mostra. Costruito semplicemente osservando tutorial presenti sul web, il forno consente, mediante l’impiego di pistole ad aria calda, la modellazione di fogli di plastica, materiale alla base delle sculture di Andrew Ross. Attraverso la formazione di un flusso di calore prodotto all’interno del forno, l’artista procede alla modellazione dei suoi lavori su sculture precedentemente prodotte in poliuretano espanso, materiale facilmente plasmabile e modellabile. Il semplice riscaldamento della plastica da vita all’auto deformazione. Un vero calco automaticamente prodotto.
The Medium, 2017, Light bulbs, aluminium, plastic, electrical components, steel wires, 200x120cm, photo credit Marco Davolio
L’idea continua di generare ogni cosa autonomamente viene ripresa nell’opera The Medium: uno scheletro composto da plastica, fili di alluminio e lampadine si impone nello spazio, dominando l’ambiente. Un struttura divisa in dodici parti, genera un supereroe, riprendendo la cultura americana del mito, del supereroe invincibile della Marvel.
Creando l’idea di un personaggio privato e personale, l’artista definisce la scultura del supereroe, immedesimandosi allo stesso tempo. Nasce come volontà di produrre una maschera, di trasferire se stesso sullo scheletro, diventando potente allo stesso modo, come la scultura. In questa struttura leggera, meno di un kilogrammo, Andrew Ross nasconde alcuni dei pensieri alla base della contemporaneità americana.
The Jump è il secondo lavoro presente nella prima sala: delle scarpe, presenti su mattoni che ricordano un finto palazzo, dominano un ipotetico paesaggio urbano. Ritorna anche qui l’ideale del supereroe pronto a lanciarsi al limite dell’edificio sopraelevato. Un gesto che riprende il parkour estremo, il superamento indiscusso dei limiti, l’idea di sfidare la morte.
Nulla nella mostra è dichiarato: la sua attitudine scultorea, con un rimando caraibico alle sue origini, afferma un lavoro basato su tradizioni contemporanee, ideali, in un continuo desiderio di approdare all’interno di forme astratte ma oltremodo figurative. Un lavoro istintivo e non particolarmente dettagliato.
Il suo è un tratto riconoscibile, il bianco e la pulizia, le forme vacue, dimostrano una gestualità evidente e determinante, che si riflette perpetuamente nel suo lavoro.
Giulia Capodiferro
mostra visitata il 2 settembre
Dal 24 giugno al 16 settembre 2017
Chassis, Andrew Ross
Clima Gallery
Via Alessandro Stradella 5
Orari: dal martedì al sabato dalle 11.30 alle 19.30
Info: info@climagallery.com, www.climagallery.com
@https://twitter.com/giuls_capo

Nasce a Milano nel 1990. Dopo la laurea in Scienze dei Beni Culturali e un Master in Cultural Planning, si dedica fin da subito all’arte, approfondendo sempre più lo studio e l’analisi del mercato artistico contemporaneo.

Articoli recenti

  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10